Belle novità faunistiche in riserva

Il Cormorano è una presenza comune in riserva, durante le migrazioni e nella stagione

invernale, ma non si erano ancora notati i nidi sugli alberi della Lama, a testimonianza che anche le torbiere si prestano come sito di riproduzione.

principali paesi di origine della popolazione svernante italiana sono la Danimarca, la Svezia, la Polonia, i Paesi Bassi e la Germania. L’Adriatico settentrionale è il settore più importante per numero d’individui presenti, mentre da alcuni decenni il delta del Po svolge un ruolo significativo

Lama, maggio 2012, nidi di cormorani

per la riproduzione. Il nido, composto di alghe o ramoscelli, contiene in genere 3/4 uova.

 

 

 

 

Altra novità: anche il Fistione Turco, che costruisce i nidi tra la fitta vegetazione palustre,

esemplare maschio di Fistione Turco

nutrendosi d’insetti, pesciolini, sementi, molluschi, germogli, lumache e larve, ha, forse (per la prima volta?), scelto i canneti delle torbiere per la nidificazione.

 

 

Inoltre si è ripetuta la rara nidificazione del gabbiano comune,

aironi bianchi

mentre è da sottolineare la presenza, ormai da mesi, di alcuni aironi bianchi maggiori che, prima di quest’anno, si vedevano rarissimamente e solo di passaggio.

 

 

 

 

E qui, come ogni anno, la prima nidiata dei cigni

che non disdegnano di salire…sugli alberi!