Alberi pericolanti sulla provinciale: l’Ente gestore della Riserva pronto a intervenire

Come noto negli ultimi tre anni si sono succeduti eventi metereologici di forte intensità che hanno determinato la caduta a terra di diverse piante arboree o rami presenti al margine della Riserva in fregio alla provinciale (in territorio del Comune di Iseo), raggiungendo in diverse occasioni la carreggiata stradale con grave pericolo per l’incolumità pubblica.

La Riserva ora interviene con un’operazione di prevenzioneNel corso del dicembre 2019 il Dott. Forestale Marcello Baiguera del Consorzio Sebinfor (al quale la Riserva ha aderito nella primavera scorsa,15_2019) ha prodotto una relazione tecnica descrivendo lo stato generale delle alberature e indicando le modalità di messa in sicurezza di quel tratto stradale. (RELAZIONE_CONSORZIO_SEBINFOR)

Dall’indagine tecnica sono emersi gli interventi più idonei a dare risposta alle criticità per la sicurezza al transito veicolare sul tratto viario dalla rotatoria del “Ciochet” a quella nei pressi del campo sportivo di Iseo. Risulta necessario operare complessivamente su circa un centinaio di individui per uno sviluppo lineare di 2 chilometri, con una serie di abbattimenti selettivi e, dove possibile, interventi di sola potatura:

  • Abbattimento al piede. Una quindicina di pioppi, sei salici, quattro olmi, due robinie e un platano, tutti appartenenti alla classe D, saranno abbattuti per le condizioni strutturali gravemente deteriorate. Alcuni, tra l’altro di notevoli dimensioni, sono radicati talmente vicino al ciglio stradale che è improponibile su di essi la potatura dei rami, perché tale intervento sarebbe così invasivo da modificare irreparabilmente la struttura morfologica dell’albero e la sua funzionalità fisiologica, con il rischio di creare negli anni a seguire problematiche ancora più gravi di quelle che si stanno riscontrando al presente.
  • Potatura. Tale intervento sarà a carico di tutte quelle ramature che più pericolosamente incombono sul sedime stradale, nell’intento di prevenire la loro rottura ed il loro sbrancamento, con il conseguente schianto diretto sulla carreggiata, come avvenuto negli ultimi anni a causa di eventi meteorici particolarmente violenti.
  • Confini incertiNella relazione è messa in evidenza anche la necessità di una più accurata indagine catastale per individuare inequivocabilmente i confini e, di conseguenza, quale sia il titolo di proprietà delle aree interessate (Riserva/Provincia/Comune), poiché l’individuazione precisa della proprietà dei mappali ha dirette ripercussioni sull’iter autorizzativo da mettere in atto per l’effettuazione degli interventi manutentivi che andranno previsti. 

Stando alle deliberazioni che riguardano l'appalto, i lavori dovranno essere eseguiti entro la fine di febbraio 2020, con una durata stimata in due settimane. L’Ente gestore impegna a bilancio € 16.881,75 per lavori e oneri della sicurezza.