Effluvi… sgradevoli nella Riserva delle Torbiere

Non è certo, purtroppo, una novità quella che riguarda i collettori di scarico che convogliano reflui verso le Torbiere.

Dopo la lettera di Legambiente Franciacorta ad AOB2 riguardo agli sversamenti in Riserva e la nota di risposta in cui il gestore del servizio idrico riconosceva la problematica e preannunciava immediati interventi (parte dei quali eseguiti), in particolare in località Funtanì col potenziamento del collettore per prevenire fenomeni di occlusione, l’associazione ambientalista segnala di nuovo che, a causa delle piogge, gli sfioratori presenti nel territorio dei tre Comuni (Provaglio, Iseo e Corte Franca) hanno di nuovo scaricato nelle acque della Riserva una grande quantità di acqua maleodorante.

In particolare si evidenzia la mancata separazione tra acque bianche e acque nere del sistema fognario di Provaglio, alla quale bisogna rimediare al più presto considerando questo intervento prioritario per un comune che intende entrare nel novero di quelli sempre di più a vocazione turistica, obbiettivo che non può prescindere dalla salvaguardia del monumento naturale più importante che è la Riserva delle Torbiere.

Qui la risposta di AOB2 AOB2 torbiere e gli articoli di stampa usciti sull’argomento:

Liquami «selvaggi» vicino alla Riserva È allarme Torbiere

Acque nere nella Riserva Allarme di Legambiente sulle Torbiere del Sebino

Liquami nelle acque delle Torbiere: «Servono interventi sulle fogne»

Località Funtanì. Immagine di archivio (2002)

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