Articolo:«La riserva delle Torbiere alla portata di tutti»

Fonte: Giornale di Brescia 03/09/2010

«La riserva delle Torbiere alla portata di tutti»
Il presidente del Consorzio Giovanni Lecchi pensa ad attrezzare il sito per renderlo visitabile anche alle persone disabili

ISEO«La Riserva Naturale delle Torbiere dovrà essere alla portata di tutti» con queste ferme parole il presidente del Consorzio Giovanni Lecchi porta avanti il progetto del percorso per disabili ancora al vaglio della Regione Lombardia.
«Il progetto del percorso attrezzato per disabili, inserito nel Piano di Gestione delle Torbiere e per il quale abbiamo richiesto un finanziamento regionale, non è ancora stato approvato dalla Regione ma è una cosa da fare assolutamente perché tutti, senza distinzione, devono poter accedere alla Riserva» afferma Lecchi. Il tratto individuato fa parte del percorso nord che dalla rotonda di Sassabanek si dirige verso la località Ciochet, porzione della Riserva che non presenta ponticelli e scalette, ostacoli evidenti, ma si trova invece a filo terra. Il Consorzio sta inoltre pensando anche ai non vedenti ed ha richiesto un contributo alla Fondazione Cariplo per dotare il Centro di Accoglienza Visitatori di Iseo di attrezzature e tecnologie per chi ha deficit visivi.

 

«Ho già portato la proposta all’assemblea dei sindaci – continua Lecchi – e spero che anche questa voce possa essere presa in considerazione». Nell’agenda del presidente del Consorzio si trovano anche le voci di risanamento di alcune zone della Riserva come l’area Zumbo a Provaglio e i capannoni della torba a Iseo.
Per il primo si procederà ad abbattere la casa Zumbo ma verranno mantenute le cubature per poter edificare, in un futuro «quando le condizioni economiche degli enti pubblici lo permetteranno» commenta Lecchi, la sede del Consorzio; nel frattempo verrà costruito il magazzino perché necessario alle attività dell’ente. Anche la parte pericolante dei capannoni della torba è stata abbattuta da parte dei privati con l’intento condiviso da parte di entrambi, proprietari e Consorzio, di sanare tutta la zona.

 

Un’altra modifica della situazione attuale, intrapresa dal presidente nell’ottica di una maggiore tutela dell’habitat della Riserva è lo spostamento della pista ciclabile provinciale, Brescia-Paratico, che transita per una parte all’interno della Riserva.
«Ho già avuto un incontro con il neo assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Brescia, portando le ragioni di un cambio di percorso della pista ciclabile e visto che il comune di Corte Franca ha già realizzato l’opera ed il comune di Provaglio d’Iseo sta ultimando la sua parte, il percorso ciclabile potrà passare vicino, nei pressi della Cascina San Carlo, ma non all’interno della Riserva».
Veronica Massussi

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