RISPOSTA DELL’ENTE GESTORE al comunicato delle associazioni di lunedì 15 marzo 2021

 RISPOSTA DELL’ENTE GESTORE al comunicato delle associazioni di lunedì 15 marzo 2021

Riportiamo sotto il comunicato stampa dell'Ente riserva del 18 marzo 2021, annotando che: 

  • Circa la questione della Presidenza, dalla replica apprendiamo che l'Ente ritiene che la nomina sia legittima e quindi di durata quinquennale, mentre è aperto il quesito riguardo alla gratuità o meno della carica.
  • Riguardo al contenimento del siluro, è confermato che nel progetto non è stato coinvolto il comitato tecnico scientifico ma solo l’ittiologo individualmente.

Comunicato stampa 18 marzo 2021 Torbiere del Sebino

RISERVA DELLE TORBIERE: PRESIDENZA E PROGETTO CONTENIMENTO PESCE

Alcune associazioni ambientaliste hanno segnalato un eventuale profilo di illegittimità nell’elezione dell’attuale presidente della Riserva Gianbattista Bosio in quanto in quiescenza dall’attività lavorativa e inoltre hanno segnalato che tale ruolo potrebbe essere svolto solo a titolo gratuito.

Si precisa che non è stato rilevato alcun profilo di illegittimità relativamente all’elezione a Presidente e alla durata quinquennale di tale carica.

Per quanto concerne l’aspetto economico, prontamente, fin dal mese di gennaio, il Presidente ha richiesto di sospendere l’erogazione della propria indennità e contemporaneamente l’ente, al fine di verificare la segnalazione sopra indicata, ha inviato apposita richiesta di interpretazione normativa a Regione Lombardia.

L’ente sta quindi operando nella massima trasparenza e agirà secondo le indicazioni che saranno fornite da Regione Lombardia.

Così il Presidente Bosio “Ritengo che in questo caso, più che voler cercare una correttezza nell’operato della Riserva, le associazioni ambientaliste abbiano sferrato un attacco personale, basato non su analisi del mio operato ma per soli motivi ideologici”.

Per quanto concerne il progetto di contenimento del pesce siluro è importante sottolineare come tale azione sia già stata attuata da diversi anni e con diverse modalità. Il contenimento del pesce siluro è una delle attività direttamente previste nel piano di gestione della Riserva e si tratta quindi di un’azione connessa alla conservazione delle biodiversità del sito della Rete Natura 2000. Il progetto avviato nel corso del 2021 è stato dapprima sviluppato dal membro ittiologo del Comitato Tecnico Scientifico della Riserva, di seguito è stato approvato dal Consiglio di Gestione dell’ente e infine inviato alla sede territoriale di Brescia di Regione Lombardia che lo ha approvato prevedendo apposite prescrizioni e modalità di intervento, prevedendo per esempio l’utilizzo di reti a maglia larga che consentono di aumentare la specificità delle catture. Tutte le attività vengono comunque svolte a fronte della vigilanza da parte di personale della Polizia Provinciale di Brescia

Si tratta comunque di un progetto sperimentale volto ad individuare le migliori metodologie operative al fine di massimizzare le catture di un pesce che opera un impatto diretto e significativo non solo sulla fauna ittica autoctona. L’ente è consapevole che esiste un rischio di cattura accidentale di esemplari di uccelli acquatici ma a tal fine è stato previsto l’utilizzo delle reti solo nel periodo notturno. E’ importante sottolineare infine che diversi studi scientifici dimostrano che il siluro è in grado di predare attivamente diverse specie di uccelli acquatici oggetto della tutela da parte della Riserva.