UNA RISERVA DIS-ORIENTATA? COGLI LA DIFFERENZA!

Il Piano di gestione approvato nell’aprile 2009 pone su tutta la riserva il divieto di

1) realizzare nuovi edifici;
2) attuare interventi sugli edifici esistenti in assenza di specifica autorizzazione rilasciata
dall’Ente Gestore,

 

La proposta di modifica dei divieti deliberata successivamente dalla giunta regionale, pone il divieto di
1) nuove costruzioni (in zona A)
2) realizzare nuovi edifici ad eccezione di quanto diversamente previsto dal Piano di Gestione e direttamente eseguito dall’Ente gestore ovvero dallo stesso espressamente autorizzato (in zona B e C)

Per quanto riguarda la zona A e B ecco gli altri divieti.
Abbiamo segnato in rosso quelli che non valgono per la zona C (fascia di rispetto)

 

2) realizzare nuovi insediamenti produttivi, anche di carattere zootecnico o di ampliamento di quelli esistenti;
3) costruire infrastrutture in genere, fatto salvo quanto previsto dal piano della riserva in funzione delle finalità della riserva stessa e direttamente eseguite dall’ente gestore ovvero dallo stesso autorizzate;
4) aprire nuove strade, asfaltare, ampliare o operare la trasformazione d’uso di quelle esistenti;
5) coltivare cave od estrarre inerti ed esercitare qualsiasi attività che determini modifiche sostanziali della morfologia del suolo;
6) attuare interventi che modifichino il regime o la composizione delle acque, fatto salvo quanto previsto dal piano e direttamente eseguito dall’Ente gestore ovvero dallo stesso espressamente autorizzato;
7) impiantare pioppeti artificiali od altre colture arboree a rapido accrescimento;
8) effettuare interventi di bonifica idraulica della zona umida;
9) raccogliere, asportare o danneggiare la flora spontanea, fatte salve le attività previste dal piano di gestione e la ricerca scientifica, eseguite direttamente dall’Ente gestore ovvero dallo stesso autorizzate;
10) effettuare tagli di piante arboree isolate o inserite in filari, nonché di siepi arboree ed arbustive lungo il margine di strada, corpi d’acqua o coltivi, se non autorizzati dall’Ente gestore;
11) costruire recinzioni, se non con siepi a verde e con specie tipiche della zona e preventivamente autorizzate dall’Ente gestore;
12) disturbare, danneggiare, catturare o uccidere animali selvatici, raccogliere o distruggere i loro nidi, tane o giacigli, danneggiare o distruggere il loro ambiente, fatte salve le attività consentite, la ricerca scientifica e gli interventi di carattere igienico-sanitario, eseguiti direttamente dall’Ente gestore ovvero dallo stesso autorizzato;
13) esercitare la caccia;
14) introdurre cani (fatta esclusione lungo i percorsi autorizzati, per i cani di accompagnamento a portatori di handicap), cavalli ed altri animali;
15) introdurre specie animali o vegetali estranee;
16) svolgere attività pubblicitaria, organizzare manifestazioni folcloristiche o sportive, effettuare il campeggio;
17) costituire discariche di rifiuti ovvero depositi permanenti o temporanei di materiali dismessi, anche se in forma controllata;
18) transitare con biciclette e mezzi motorizzati lungo i percorsi pedonali, come individuati dal Piano di gestione, fatta eccezione per i mezzi di servizio e quelli occorrenti per l’attivitÃ
agricola;
19) accedere alle aree di maggior interesse naturalistico e scientifico individuate dal piano, non autorizzati dall’Ente gestore;
20) accedere e navigare nella fascia a lago e nel canneto fatta eccezione per i mezzi di servizio;

21) esercitare la navigazione a motore fatto salvo quanto previsto dal piano e direttamente eseguito dall’Ente gestore ovvero dallo stesso espressamente autorizzato;
22) effettuare studi e ricerche che comportino prelievi in natura e/o altre deroghe ai divieti, se non autorizzati dall’ente gestore;
23) esercitare ogni altra attività, anche di carattere temporaneo, che comporti alterazioni alla qualità dell’ambiente incompatibili con le finalità della Riserva;
24) tenere comportamenti non conformi all’ambiente della Riserva tali da creare danno o potenziale danno all’ambiente ad alla fauna: abbandonare i percorsi segnalati, sostare fuori dagli spazi appositamente predisposti e segnalati, fare picnic, accendere fuochi, effettuare la balneazione, dare cibo agli animali, disturbare la fauna con suoni, musica e schiamazzi;
25) condurre colture non compatibili con le finalità della riserva;
26) effettuare variazioni colturali se non la sostituzione delle colture esistenti con vegetazione spontanea caratteristica dell’ambiente naturale;
27) esercitare nuove attività florovivaistiche;
28) esercitare la pesca al di fuori delle aree espressamente destinate a tale attività individuate nel Piano di Gestione e dei limiti previsti dal regolamento pesca della riserva;

 

N.B. Per la zona C non applicare i divieti n.20/21/28 ha ovviamente senso poiché non vi sono vere e propri vasche d’acqua. Per il resto ricordiamo:
-che la funzione della zona C è anche quella di fare da zona cuscinetto e da filtro rispetto a disturbi che potrebbero venire  dall’esterno
-che anche la zona C è compresa nel SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e nella ZPS (Zona di Protezione Speciale)
-che anche nella zona C sono presenti habitat comunitari