L’ingegner Edilberto Rinaldi è il nuovo presidente della Riserva delle Torbiere

L’ingegner Edilberto Rinaldi è il nuovo presidente della Riserva, eletto all’unanimità, su proposta del Sindaco di Provaglio d’Iseo, per la capacità tecnica, la sensibilità e la conoscenza del sito. Provagliese, ha già collaborato con l’Ente gestore come esperto ambientale e si propone di ispirarsi alla filosofia dell’uso saggio del territorio per la valorizzazione del bene naturalistico, ambientale e sociale. In particolare c’è l’urgenza di un approccio culturale più adeguato, poiché le pecurialità dell’area protetta risultano ancora sconosciute a molti, persino ai locali.

Durante la relazione del predecessore Giovanni Lecchi, sul lavoro svolto nel quinquennio, è emersa l’importanza di proseguire a investire sull’attività didattica rivolta alle scolaresche ed è stata riconosciuta la preziosa collaborazione della cooperativa Cauto, con la quale sono in programma progetti che coinvolgono le scuole medie superiori.

È stata assicurata una maggior trasparenza amministrativa, che passerà anche attraverso il sito web, per ora vestito a nuovo ma molto povero di contenuti.

Con grande soddisfazione delle associazioni ambientaliste presenti all’assemblea (La Schiribilla e Legambiente) si è appreso che viene messa una pietra tombale sull’annosa tormentata questione dell’area ex Zumbo: il magazzino costruito a fine 2012 rimarrà l’unico edificio, niente spazio quindi per l’invasivo centro polifunzionale con sede dell’Ente gestore e locali per attività didattiche e custode, previsti dallo strumento urbanistico di gestione.

Un’altra bella notizia fresca fresca riguarda il destino dei due ex magazzini della torba, in zona Iseo: niente recupero dei volumi per la collocazione di attività culturali, museali e didattiche, come prospettati dal Piano di gestione, ma trasferimento della cubatura al di fuori della Riserva attraverso il meccanismo della perequazione, con rinaturalizzazione delle aree, come auspicato dalle associazioni. L’argomento è all’ordine del giorno del consiglio comunale iseano di giovedì 19 febbraio.

Da parte del rappresentante delle associazioni, Angelo Danesi, sono state segnalate alcune persistenti criticità (bagnanti, pesca di frodo, capanni da caccia, espansione di specie vegetali e animali alloctone e diminuzione della biodiversità, difficoltà per la vigilanza nelle aree completamente recintate…), ma anche la necessità di salvaguardare le vasche di acqua bassa e limpida, alimentate da sorgente sub affiorante e raramente soggette a gelate, presenti nella zona est in territorio iseano, allo stato attuale però invase dal canneto e in avanzato stato di interramento. Da ricordare che proprio tale zona ospita l’unica popolazione stabile, nota a oggi per l’Italia, di libellula Leucorrhinia pectoralis, le cui esigenze ecologiche richiedono proprio il ripristino di specchi d’acqua di tal fatta, ambienti essenziali per la sopravvivenza della libellula e di molte altre specie. Per garantire quindi un habitat diverso nel cuore della Lama sarebbe importante riattivare la strada esistente che porta alle vasche e che potrebbe fungere anche da importante accesso ai mezzi antincendio.

Al nuovo Presidente l’augurio di un buon lavoro, per una gestione efficace, unitaria e con il sostegno concreto di tutti gli enti della Comunità. A questa nuova amministrazione è rinnovato l’invito a istituire quel tavolo permanente di confronto/collaborazione richiesto anni fa (e deliberato dall’allora CDA), ma rimasto purtroppo nel cassetto dell’Ente gestore.

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articolo uscito sul Giornale di Brescia:Rinaldi tiene le redini delle Torbiere

articolo uscito su Bresciaoggi:torbiereRinaldi presidente

P.S. Bresciaoggi: Rinaldi ascolta l´elenco dei nodi da sciogliere