Sì VAS e anche VIC! Arriva uno stop all’ inverosimile struttura agrituristica a Corte Franca

Ritaglio tratto dal Rapporto preliminare SUAP, riadattato con "didascalia"

Ritaglio tratto dal Rapporto preliminare SUAP, riadattato con didascalia

Sì VAS e anche VIC!

Arriva uno stop all' inverosimile struttura agrituristica a Corte Franca

La variante tramite SUAP per un nuovo complesso ricettivo agrituristico a Nigoline di Corte Franca, in ampliamento a quello esistente, non potrà andare in porto con un iter semplificato: non potrà sottrarsi, infatti, alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e nemmeno a quella d’Incidenza (VIC) sul sito Natura 2000 della Riserva delle Torbiere del Sebino.  

Ma c’è di più! Alla conferenza dei servizi tenutasi il 29 giugno scorso, stando al parere della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia, il nuovo complesso, come proposto dalla proprietà, non è ammesso dalla normativa vigente che non concede altre strutture agrituristiche. Se la proprietà intenderà procedere oltre, andrà, quindi, rivisto radicalmente il progetto che potrà riguardare unicamente una struttura alberghiera da ridimensionare nella volumetria e che comporterà una vera e propria variante urbanistica. 

La riconosciuta valenza paesaggistica, ambientale, ecologica, geologica e archeologica della zona richiederà analisi e valutazioni molto più approfondite, vista la peculiarità del sito coinvolto. 

In particolare la Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio ha rilevato il forte impatto non solo sull’architettura paesaggistica (no a edifici ”falsi antichi”, sì a strutture ipogee) ma anche sull’aspetto archeologico, richiedendo indagini preventive prima degli scavi. (v. esempio Valle delle Paiole, citato anche nelle note delle associazioni). 

Non sarà possibile inoltre eludere la Valutazione di Incidenza sul sito delle Torbiere, poiché l’opera di “rimodellamento” del territorio (la previsione del progetto SUAP riguarda un’area di 15.000 mq), interferisce con zone di connessione ecologica e a nulla vale il criterio della distanza dall’area protetta. Nel proseguimento dell’iter dovrà dunque esprimersi anche l’Ente gestore della Riserva. 

Registriamo con soddisfazione che le NOTE congiunte delle associazioni “La Schiribilla” e “Monte Alto” (Osservazioni_AMA e Schiribilla_signed protocollate il 27 giugno scorso), che hanno partecipato con propri rappresentanti alla conferenza dei servizi, sono in linea con i pareri espressi dalle varie Autorità interpellate.

Per saperne di più occorrerà attendere la pubblicazione del verbale della Conferenza e dei pareri, che saranno pubblicati sul sito del Comune di Corte Franca e sul sito della Regione 

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Per info:  – il Comunicato stampa dell'associazione Monte Alto del 12/06/2018 su proposta Agriturismo Solive  AMA – Comunicato stampa 12GIU2018 agriturismo Solive e gli articoli usciti sull'argomento alla notizia del procedimento SUAP, prima della conferenza dei servizi: – Solive si allarga, è polemica – Nuovo hotel con cantina a Corte Franca, è polemica

 

 

 


 

 

Area sensibile della Riserva: come “riqualificare” un ambito agricolo strategico rilevando edifici inesistenti

COME "RIQUALIFICARE" UN’AREA AGRICOLA STRATEGICA

RILEVANDO EDIFICI INESISTENTI...

Così sta succedendo a Corte Franca, dove l’Amministrazione comunale si appresta a rilasciare un permesso di costruire – Deliberazione G.C. n. 131 : 2016– per realizzare ex novo edifici residenziali in area agricola di salvaguardia, ricadente nell’Area Sensibile della Riserva delle Torbiere, cioè in quella cintura (istituita dal Piano di gestione della Riserva) che è al confine con l’area protetta, ma largamente integrata all’insieme naturalistico e paesaggistico tutelato.

E dove si trova precisamente quest’area da “valorizzare” con colate di cemento? A Timoline di Corte Franca sul cordone morenico che fiancheggia l’enorme centro commerciale.

Area edificabile

Ma il dossetto non dovrebbe svolgere un ruolo di appoggio alla rete ecologica? Sì, certo, ma c’è sempre un alibi: tanto è a faccia a faccia con le aree già urbanizzate, quindi facciamo un piccolo salto e andiamo a edificare anche lì, aggiungendo un altro impatto a quelli già in essere. 

Ma com’è possibile che sia permesso tutto ciò? Facile! Abbiamo scoperto che basta rilevare una struttura inesistente! Così è stato fatto con arte e fantasia, in sede di consiglio comunale di approvazione definitiva del PGT (marzo 2011, v. osservaz. n.35): si è aggiunta una scheda in cui figura rilevato un fantomatico edificio tra quelli realmente presenti e censiti nella cintura dell’Area Sensibile (AS) della riserva! E il gioco è fatto!

Ma nella scheda non c’è davvero nessun fabbricato! Infatti si parla di uno sterrato presente nell’area agricola. La soluzione? Riqualifichiamo il tutto facendo costruire “strategiche e ridenti villette ” in barba a tutte le norme che non consentono nuove edificazioni nelle aree agricole strategiche di salvaguardia ricomprese nell'AS della Riserva!

La scheda n.16 aggiunta a quelle degli edifici realmente esistenti nell'Area Sensibile della Riserva

La scheda n.16 aggiunta a quelle degli edifici realmente esistenti nell'Area Sensibile della Riserva

In conclusione: con un acrobatico stratagemma, passato inosservato ai più, ora con un semplice permesso di costruzione si può consentire di edificare in un’area agricola strategica di salvaguardia, nell’Area Sensibile della Riserva.

PERTANTO ABBIAMO DECISO DI SCRIVERE A ENTI E VARIE AUTORITÀ PERCHÉ VERIFICHINO CHE NON SIA STATO COMMESSO UN ABUSO PER ELUDERE LA VALUTAZIONE AMBIENTALE.

Leggi qui il testo della lettera inviata: lettera.agosto2016

Timoline di Corte Franca, un cartellone esposto tempo fa sul dossetto: "Vendesi area edificabile" Timoline di Corte Franca, un cartellone esposto tempo fa:  "Vendesi area edificabile con possibilità di acquisto lotti"

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P.S. 

Bresciaoggi: Sì alle case sulla morena-La Schiribilla in trincea a difesa delle Torbiere

 

 

 

Osservazioni al PGT di Corte Franca

Osservazioni al PGT di Corte Franca

Stamane, venerdì 10 dicembre 2010, sono state inoltrate all'ufficio protocollo del Comune di Corte Franca le osservazioni al PGT adottato, presentate dall' associazione La Schiribilla e da  Legambiente Franciacorta.

Sono state espresse considerazioni generali sul consumo di suolo e sulle previsioni di trasformazione del territorio, ma anche osservazioni specifiche su alcuni ambiti che si ritiene vadano ad intaccare anche aree di valenza naturalistica e di elevato valore percettivo.
Le osservazioni n.5 e n.6 riguardano in particolare fattori di rischio per la Riserva naturale delle Torbiere.

Qui il testo integrale delle osservazioni: www.laschiribilla.it/DOCS/doc.2010/-osservaz.%20PGT%20Corte%20Franca.pdf