Nuovo comparto commerciale a Iseo? Qualcosa non ci quadra

La gatta frettolosa fece i gattini ciechi                                                                                                            Dopo aver partecipato a vari incontri pubblici promossi sul tema grazie all’iniziativa dell’ass. iseana  “Punto d’Incontro”, ci sono sorti forti dubbi sulla “bontà” dell’attuazione del Piano che prevede la realizzazione del comparto commerciale Conad a Iseo, così abbiamo deciso di addentrarci, per quanto possibile, nei meandri della documentazione messa a disposizione, trovandovi varie incongruenze.

Vista l’alta velocità dell’iter, di cui si è stupito perfino lo stesso Sindaco, proprio l’ultimo giorno di scadenza (16 dicembre 2015) abbiamo presentato alcune osservazioni.

Ricordiamo che, sempre a tempi di record, per lunedì 21 è stato convocato il consiglio comunale per l’approvazione definitiva del PA. 

Uno stralcio da rapportare al tutto                                                                                                                  Il Piano Attuativo adottato, com’è noto, riguarda l’attuazione di uno stralcio delle previsioni dell’Ambito di possibile trasformazione C, che nella sua interezza pone principalmente obiettivi di natura pubblica: non solo spazi per l’edilizia residenziale pubblica e per il polo scolastico, ma anche il mantenimento delle caratteristiche ambientali in grado di continuare a svolgere un’importante funzione nella rete ecologica (presenza nelle vicinanze del SIC Riserva delle Torbiere del Sebino).

Lo stralcio proposto (comparto commerciale Conad) tuttavia non fornisce alcuna garanzia di realizzazione della residua parte dell'ambito C, il che significa rinunciare di fatto all’attuazione delle finalità pubbliche che giustificavano l’esistenza dell’ambito stesso.

Per queste motivazioni si ritiene che il PA adottato sia una vera e propria variante al Documento di Piano, e come tale vada sottoposto alla specifica procedura di legge.

Area verde ex bus: un castello in aria?                                                                                                         Entrando nei dettagli della documentazione messa a disposizione, si trova conferma della totale mancanza di garanzie anche riguardo alla tutela della connessione ecologica che il PA viene a compromettere.

In zona contigua al previsto comparto commerciale, all’esterno dello stesso, ma entro i confini del più ampio Ambito C, il PGT vigente prevede un parcheggio per bus, per il quale l’Amministrazione ha dato di recente solo una “indicazione” di trasformazione a zona verde senza fornire alcuna garanzia sulla conversione in area naturalistica come prescritto dall’Ente gestore della Riserva.

Eppure la trasformazione dell’area ex bus con funzione di ricostituzione di habitat è la prima delle condizioni poste nel proprio Parere dall’Ente Riserva al fine di escludere il PA da successive fasi di valutazione d’incidenza sul Sito di Importanza  Comunitaria. 

Se l’esecuzione di tale area naturalistica non avvenisse contestualmente all’attuazione del PA e fosse differita nel tempo in vista d’ipotetiche future attuazioni del rimanente Ambito C, sarebbe invalidato il Parere dell’Ente, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Qui il testo integrale delle osservazioniOsservaz.Conad

ambito C

 

 

 

Piano Conad: in dirittura d’arrivo l’approvazione. Ma la Riserva sarà tutelata?

Il Piano Attuativo (comparto commerciale Conad, per intenderci) ha proprio preso un treno ad alta velocità!

Scadono domani (mercoledì 16 dicembre) i tempi per le osservazioni e già per lunedì 21 è convocato il consiglio comunale iseano per l'approvazione definitiva!!! 

Un superlavoro per l'Amministrazione in questo fine settimana prenatalizio!

Ma non è tutto oro quel che luccica…

La Schiribilla ha espresso osservazioni, date le numerose incongruenze rilevate negli atti, che non garantiscono affatto, tra l'altro, la tutela della funzione della rete ecologica.

Dettaglio da

Dettaglio da "Studio paesistico ed ambientale di contesto"

 Nel Parere dell'Ente gestore Riserva è chiaro che non c'è nessuna certezza sulla realizzazione del cosìddetto "bosco umido": "…Considerato inoltre che tutte le opere potranno essere realizzate così come prospettato ad eccezione dell’intervento denominato “Area a verde naturalistico” adiacente il piazzale autobus Tavola BOS01. " (v. Verifica di esclusione Pa Iseo inserimento prescrizioni in convenzione)

Siluro: un progetto specifico per contenere l’espansione anche in Riserva

Operazione siluro in Riserva, novembre 2012 (foto di A. Danesi)

pesca al siluro

Perché fa così paura il pesce siluro e cosa si sta facendo per limitarlo

Giovedì 10 dicembre 2015,

presso il Monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo,

a partire dalle 9.30, si svolgerà un convegno per fare il punto della situazione.

Le province di Bergamo e Brescia, insieme al Consorzio dell’Oglio e alla riserva naturale “Torbiere del Sebino”, hanno realizzato un progetto specifico, denominato ISEO 2014-2016, per contenere l’espansione del siluro e proteggere gli habitat naturali nel comprensorio del Sebino, lungo il fiume Oglio e nel Lago d’Iseo.

Saranno presenti i rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel progetto: Massimo Buizza per il Consorzio dell’Oglio, Mariapia Viglione per la Provincia di Brescia, Alberto Testa per quella di Bergamo e Ivan Bonfanti per la riserva “Torbiere del Sebino”.

Leggi qui: http://www.bergamopost.it/che-succede/perche-fa-cosi-paura-il-pesce-siluro-e-cosa-si-sta-facendo-per-limitarlo/

P.S. AGGIORNAMENTO: 

Resoconto del convegno: http://www.comitatocentroadda.it/html-news-convegno_iseo_2015.html

Progetto: ISEO 2014 – 2016   http://www.hortus.it/consorzio_oglio/images/Progetto_ISEO_2014.pdf