TORBIERE: IN CERCA DI RISORSE PER INTERVENTI MIGLIORATIVI

L’Ente gestore cerca fondi regionali per il “Miglioramento delle modalità di accesso e di fruizione pubblica della Riserva Torbiere del Sebino”.

Considerate le criticità segnalate nel tempo dalle Guardie ecologiche volontarie/ambientali, che vivono il territorio e interagiscono con i visitatori, il Consiglio di gestione nel novembre scorso ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica consegnato dalla società  GRAIA, con la richiesta di usufruire dei finanziamenti che la Regione  prevede nell’ambito della legge 9/2020 (“Interventi per la ripresa economica”).

Il piano presentato mira a trovare possibili soluzioni ai punti critici del territorio, per tutelare la conservazione di specie animali e vegetali e valorizzare le bellezze paesaggistiche. 

Gli interventi individuati sono stati raggruppati in due diverse tipologie: 

1) interventi di arredo e dei percorsi: nuove panchine, nuove sbarre in metallo per la regolazione degli accessi alla riserva, sostituzione di staccionate usurate e riparazione di scale, manutenzione di un piccolo terrazzino panoramico in legno, realizzazione di una nuova postazione birdwatching e messa in sicurezza di alcuni sentieri con riempimento di materiale da riporto. 

2) interventi di fruizione e cartellonistica: nuove bacheche in legno, cartelli e leggii informativi, cartelli di confine, posa di n. 6 erogatori di biglietti automatici.

Calcolo sommario della spesa: totale progetto € 388.547,39 . 

A. Relazione tecnica​

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P.S. Il contributo regionale è stato ottenuto per un importo di 288mila euro (d.g.r. n. 5692 del 15/12/2021).

TORBIERE. INTERVENTI AGGIUNTIVI PER RIPRISTINO STACCIONATE E GRADINI

Per garantire il perfetto stato di manutenzione di tutto il percorso centrale nella sua lunghezza, soprattutto nel tratto ovest in Comune di Corte Franca, area sulla quale non si è intervenuti nel progetto di manutenzione straordinaria realizzato a fronte degli eventi meteorologici nel 25 settembre scorso, si interviene con altre operazioni integrative.

Quindi lungo tutto lo sviluppo del percorso centrale, saranno risistemati, in particolare, pezzi di staccionate, corrimano e gradini ammalorati. Programmati anche interventi di manutenzione sugli argini, ripristino dei sentieri, ripristino staccionate e messa in sicurezza delle aree esposte all’acqua.

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TORBIERE: INTERVENTI SUPPLEMENTARI IMPREVISTI PER MANUTENZIONE PERCORSO CENTRALE

VARIANTE IN CORSO D'OPERA

Richiederà più tempo la manutenzione straordinaria del percorso centrale, perché si è resa necessaria una variante in corso d’opera per risolvere alcune criticità rinvenute durante i lavori. 

Infatti, all’atto dello smontaggio dei gradini del ponte 6 in lato Provaglio d’Iseo, che mascheravano completamente la struttura portante, sono risultate completamente ammalorate sia la trave longitudinale che quella trasversale di sostegno, che dovranno essere del tutto sostituite.

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Torbiere del Sebino: messa in sicurezza del percorso centrale

Sono stati affidati alla ditta Gardenlake, per la somma complessiva di € 32.940, i lavori per la manutenzione straordinaria del percorso centrale (ora interdetto), danneggiato dall’evento meteorico calamitoso del 25 settembre scorso. Si tratta dell’area senza dubbio più critica, da mettere in sicurezza prioritariamente. Gli interventi interessano palizzate, staccionate, scalini, ma anche tratti della struttura portante di un ponte e buche di “svuotamento” del sentiero. 

L’Ente gestore ha nel frattempo aperto regolare sinistro, richiedendo risarcimento nei termini della polizza assicurativa in essere.

TUTTE LE OPERE DA METTERE IN CANTIERE, ANCHE IN TEMPI SUCCESSIVI,  seguiranno le direttive indicate nel Progetto Definitivo – Esecutivo commissionato alla Società Graia riguardo ad alcuni punti critici individuati lungo gli itinerari pedonali e che sono in condizioni di deterioramento, anche per mancata manutenzione degli elementi lignei  e per fenomeni d’erosione dell’acqua, che hanno portato gradualmente al collasso di porzioni di sentiero a causa della presenza di sostegni spondali deteriorati.

Nella Relazione tecnico – illustrativa (da cui sono state tratte le immagini), a firma dell’ing. Massimo Santorelli, sono stati individuate tre aree prioritarie, di cui due lungo il percorso centrale ed una lungo quello nord. 

Per il ripristino dell’area prioritaria n° 1, sarà necessario operare via acqua: nell’area “ex-Zumbo” sarà predisposta una chiatta su cui verrà montato un escavatore di potenza tale da permettere l’infissione dei pali montanti e che abbia la possibilità di poter montare un vibro – infissore idraulico. La chiatta verrà poi trainata nel punto in cui dovranno essere eseguiti i lavori.

Gli accessi nelle aree prioritarie n° 2 e n° 3 avverranno invece via terra. 

Mappatura delle criticità. Sebbene il progetto prenda in considerazione la sistemazione delle tre aree prioritarie, i tecnici, durante la fase di rilievo, hanno perlustrato tutti i percorsi della Riserva, per individuare ulteriori altre criticità e permetterne una loro mappatura, andando a descrivere per ognuna di esse il livello di priorità (alta e bassa) oltre che le ipotesi di intervento per la loro sistemazione, divenendo così la base conoscitiva per l’Ente gestore che potrà tenerne conto per future progettualità.

 

 

POTATURA/ABBATTIMENTO di ALBERATE A CIGLIO DELLA STRADA PROVINCIALE BS XI in COMUNE DI ISEO

POTATURA/ABBATTIMENTO SELETTIVO di ALBERATE A CIGLIO DELLA STRADA PROVINCIALE BS XI in zona COMUNE DI ISEO

L’intervento, approntato per la messa in sicurezza delle alberature nel tratto di provinciale confinante con la riserva, è stato appaltato a una cooperativa specializzata nel settore (13_2020). I lavori inizieranno mercoledì 26 febbraio con durata prevista di circa 15 giorni lavorativi. La strada non sarà chiusa al traffico ma la percorrenza sarà regolamentata dai tecnici della Provincia di Brescia.

Come da indicazioni del botanico del Comitato tecnico scientifico della Riserva, si procederà anche con il nuovo impianto negli spazi liberi, di salici grigi (Salix cinerea), specie arbustiva, che è stata ritenuta adatta a costituire una fascia filtro di transizione tra strada e habitat naturali interni alla Riserva.

http://www.torbieresebino.it/messa-in-sicurezza-strada-provinciale-s-p-xi-rovato-iseo/

 

 

Alberi pericolanti sulla provinciale: l’Ente gestore della Riserva pronto a intervenire

Come noto negli ultimi tre anni si sono succeduti eventi metereologici di forte intensità che hanno determinato la caduta a terra di diverse piante arboree o rami presenti al margine della Riserva in fregio alla provinciale (in territorio del Comune di Iseo), raggiungendo in diverse occasioni la carreggiata stradale con grave pericolo per l’incolumità pubblica.

La Riserva ora interviene con un’operazione di prevenzioneNel corso del dicembre 2019 il Dott. Forestale Marcello Baiguera del Consorzio Sebinfor (al quale la Riserva ha aderito nella primavera scorsa,15_2019) ha prodotto una relazione tecnica descrivendo lo stato generale delle alberature e indicando le modalità di messa in sicurezza di quel tratto stradale. (RELAZIONE_CONSORZIO_SEBINFOR)

Dall’indagine tecnica sono emersi gli interventi più idonei a dare risposta alle criticità per la sicurezza al transito veicolare sul tratto viario dalla rotatoria del “Ciochet” a quella nei pressi del campo sportivo di Iseo. Risulta necessario operare complessivamente su circa un centinaio di individui per uno sviluppo lineare di 2 chilometri, con una serie di abbattimenti selettivi e, dove possibile, interventi di sola potatura:

  • Abbattimento al piede. Una quindicina di pioppi, sei salici, quattro olmi, due robinie e un platano, tutti appartenenti alla classe D, saranno abbattuti per le condizioni strutturali gravemente deteriorate. Alcuni, tra l’altro di notevoli dimensioni, sono radicati talmente vicino al ciglio stradale che è improponibile su di essi la potatura dei rami, perché tale intervento sarebbe così invasivo da modificare irreparabilmente la struttura morfologica dell’albero e la sua funzionalità fisiologica, con il rischio di creare negli anni a seguire problematiche ancora più gravi di quelle che si stanno riscontrando al presente.
  • Potatura. Tale intervento sarà a carico di tutte quelle ramature che più pericolosamente incombono sul sedime stradale, nell’intento di prevenire la loro rottura ed il loro sbrancamento, con il conseguente schianto diretto sulla carreggiata, come avvenuto negli ultimi anni a causa di eventi meteorici particolarmente violenti.
  • Confini incertiNella relazione è messa in evidenza anche la necessità di una più accurata indagine catastale per individuare inequivocabilmente i confini e, di conseguenza, quale sia il titolo di proprietà delle aree interessate (Riserva/Provincia/Comune), poiché l’individuazione precisa della proprietà dei mappali ha dirette ripercussioni sull’iter autorizzativo da mettere in atto per l’effettuazione degli interventi manutentivi che andranno previsti. 

Stando alle deliberazioni che riguardano l'appalto, i lavori dovranno essere eseguiti entro la fine di febbraio 2020, con una durata stimata in due settimane. L’Ente gestore impegna a bilancio € 16.881,75 per lavori e oneri della sicurezza.

 

 

Torbiere: a Iseo la nuova sede dell’Ente gestore? Messa in sicurezza dei confini stradali della riserva

Articolo modificato

PROPOSTA DI MODIFICA DELLO STATUTO DELL’ENTE – Il provvedimento, deliberato dal consiglio di gestione del 19 dicembre scorso, prevede che da Palazzo Francesconi (attuale sede in Provaglio) la sede legale della Riserva si trasferisca ad Iseo, cioè nel comune che detiene nell’ambito della Comunità della Riserva la quota di maggioranza relativa (unica motivazione esplicitata). (35_2019)

La proposta va a modificare nello specifico l’articolo 3 dello statuto, quindi dovrà essere adottata dalla Comunità della Riserva e poi sottoposta alla giunta regionale per l’approvazione definitiva. (STATUTO_MODIFICA_2019)

 Pare, ma non si ha certezza ufficiale, che la nuova destinazione possa essere l’edificio in disuso della ex scuola elementare comunale a Cremignane d’Iseo.

P.S.

Qui il verbale del CDG del 19.12.2019 relativo alla “Proposta modifica Statuto vigente”: VERBALE_CONSIGLIO_DI_GESTIONE__DEL__19_DICEMBRE___2019

"Il Presidente Bosio informa i consiglieri che il Comune di Provaglio d’Iseo, senza nessuna intesa o incontro precedente volto a illustrare la questione, ha inviato formale lettera nella quale si informa che per l’utilizzo dell’attuale sede della Riserva, precedentemente sempre ospitata gratuitamente presso la sede Comunale, si richiede un canone di locazione annuo pari a € 12.000,00 a cui sommare l’Iva di legge. Il presidente e i consiglieri concordano nel considerare una tale richiesta fortemente impattante sul bilancio dell’ente, anche tenendo conto che l’attuale contributo annuale del Comune di Provaglio d’Iseo a favore della Riserva per le spese generali di funzionamento risulta pari a 19.800,07. Il Presidente propone quindi di avviare una procedura di modifica dello statuto dell’ente, il quale prevede attualmente che la sede legale dell’ente sia collocata nel Comune diProvaglio d’Iseo al fine di consentire lo spostamento della stessa nel Comune di Iseo, il quale ha già inviato lettera formale nella quale si indica la possibilità di ospitare la sede della Riserva in territorio di Iseo senza alcun canone annuo."

– Articolo uscito sul Giornale di Brescia: http://parchibresciani.it/wp-content/uploads/img/parchi/09torbiere/notizie/2020/09torbiere_gdb03.01.20.jpg

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MESSA IN SICUREZZA DEI TRATTI DI RISERVA LIMITROFI ALLE STRADE

Nel consiglio precedente (VERBALE_CONSIGLIO_DI_GESTIONE__DEL__5_DICEMBRE___2019) il presidente Bosio ha aggiornato i consiglieri rispetto a:

– Predisposizione di idoneo progetto per la sistemazione e messa in sicurezza del tratto di riserva limitrofo alla strada provinciale Rovato-Iseo.

– Anche lungo la strada Provaglio d’Iseo-Iseo sono presenti piante pericolanti. Si richiede agli uffici di segnalare all’ufficio tecnico del comune di Provaglio.

– A fronte della richiesta del Comune di Provaglio d’Iseo di procedere al taglio di alcune alberature pericolanti site nei pressi della località Fontanì e di analoga istanza presentata da un privato, gli uffici della Riserva hanno richiesto alcune piantumazioni compensative del taglio e azioni di eradicazione dell’ailanto. Il proprietario ha manifestato l’intenzione di concedere i mappali interessati dal taglio in comodato d’uso gratuito alla Riserva per 9 anni, permettendo all’Ente gestore di compiere le opportune opere di miglioramento ambientale.

Torbiere, passaggio pedonale pericoloso per ingresso al centro visitatori (Iseo). Urge intervento

Dettaglio da piano di gestioneNON BASTANO LE ZEBRE!
Attraversamento pedonale da paura quello che taglia la tangenziale per collegare la zona del parcheggio iseano (stadio) all'ingresso del Centro di accoglienza visitatori della riserva  Naturale Torbiere del Sebino ​

Tenuto conto che al Centro si tengono anche molti eventi, spesso destinati a famiglie e scolaresche, è urgente che si provveda a mettere in sicurezza quel passaggio, altrimenti sarà sempre una rischiosa avventura cimentarsi in quel transito.
In attesa della (molto improbabile) realizzazione di ben due passerelle di attraversamento della SP XI, come previste nel Piano di gestione, da tempo abbiamo proposto il posizionamento di un semaforo con pulsante di richiesta.
Iseo, infatti, diversamente da Corte Franca e Provaglio, non ha posteggi limitrofi né accessi diretti alla Riserva ed è d'obbligo la traversata della tangenziale, ad alto traffico viabilistico, che circoscrive l'area protetta.
Il giovane provagliese, travolto lunedì pomeriggio, stava proprio uscendo dalle Torbiere: https://www.bresciatoday.it/…/inci…/iseo-investito-sp11.html

 

 

Torbiere: messa in sicurezza del ponticello ferroviario con accesso alla fontana del Corno

Al via i lavori per la messa in sicurezza del ponte dismesso dell’ex linea ferroviaria Brescia – Iseo.

Ponticello pericolante da diverso tempo, l’Ente Riserva aveva interdetto il sottopassaggio, che coincideva con la sentieristica pedonale dedicata ai visitatori delle Torbiere. Il manufatto storico sarà ristrutturato con opere di manutenzione straordinaria a carico della rete Ferroviaria italiana, che ne è proprietaria, mentre l’Ente gestore, grazie ad una convenzione di durata quinquennale (rinnovabile a richiesta), gestirà direttamente l’area concessa in comodato d’uso gratuito. 

Conclusi i lavori, si potrà di nuovo accedere anche alla limitrofa antica fontana del Corno, un bene culturale oggetto di tutela, la sorgente d’acqua che ha dato il nome alla località "il Funtanì" in territorio di Provaglio d’Iseo.

Ricordiamo che gli apporti d’acqua in Lama sono dovuti, per la maggior parte, alle precipitazioni meteoriche, alla presenza di sorgenti subacquee, come dimostrerebbe appunto l’esistenza della sorgente Funtanì ubicata sotto il Monte Cognolo, e a un piccolo immissario, il torrentello chiamato "Ri" nel lato sud.

Qui le delibere09_2019SCHEMA_CONVENZIONE_FERROVIE_-_RISERVA_TORBIERE.DOC​PLANIMETRIE​