lettera al direttore: Sassabanek e le Torbiere

Fonte: Bresciaoggi Giovedì 18 Novembre 2010

PRECISAZIONI

Sassabanek
e le Torbiere

 

Gentile direttore, ho letto l’articolo in merito al campeggio «Sassabanek ha invaso le Torbiere» ritengo doveroso porre alcune precisazioni:
1)Il Campeggio «Sassabanek» esiste ed insiste su quelle aree dagli anni ’70;
2)Siamo a conoscenza sia dei confini territoriali/demaniali, sia di quelli definiti dal Piano della Riserva e con il nuovo P.G.T. andremo a dare una risposta precisa alle indicazioni fornite dal piano approvato dal Consorzio delle Torbiere nel gennaio 2009.
Questo vuol dire che il campeggio non andrà ad interferire con la zona di rispetto del parco naturalistico, tranquillizzando quindi la Associazione Schiribilla, Lega Ambiente del Basso Sebino e tutti gli iseani che, come l’Amministrazione Comunale, hanno a cuore la salvaguardia del territorio.
Emilio Agostini
ASSESSORE ALL’URBANISTICA – ISEO

Articoli.«Sassabanek ha invaso le Torbiere»

Fonte: Bresciaoggi, 16 novembre 2010

IL CASO. L'intrusione nell'area protetta di una parte di campeggio è stata scoperta dall'associazione «La Schiribilla»
«Sassabanek ha invaso le Torbiere»

Giuseppe Zani
Il presidente: «L'impatto turistico potrebbe creare dei problemi»

Il nuovo Piano di gestione della riserva naturale ha incluso un bel pezzo del campeggio di Sassabanek all'interno dei confini delle Torbiere sebine. Un errore commesso a tavolino da parte dei suoi estensori? Una svista da parte di chi, come il Comune di Iseo, azionista di riferimento della Sassabanek spa, avrebbe dovuto correggere l'errore al momento di avanzare osservazioni al Piano?
STA DI FATTO che almeno 10 mila metri quadri di campeggio, un angolo piuttosto riservato, sono finiti…in riserva, dove, come si sa, vige il divieto di campeggio. A scoprirlo, raffrontando tavole cartografiche e foto aeree, è stata in questi giorni l'associazione ambientalista «La Schiribilla», presieduta dall'iseano Angelo Danesi.
Il Piano in questione, approvato dal Consorzio delle Torbiere nel gennaio 2009 e ora all'esame del Pirellone, ha ritoccato qua e là i confini della riserva portando al suo interno quelli che prima erano definiti i Sic, «Siti di interesse comunitario», cioè Cee, e proponendo la perfetta coincidenza dei due perimetri.
EBBENE, DANESI e collaboratori si sono resi conto con stupore che una porzione del campeggio di Sassabanek, in precedenza Sic, a diretto contatto con la zona A delle Torbiere, la più sensibile e pregiata, adesso è ricompresa – sia pure classificata come zona C – nella stessa riserva. «Come dimostrano ortofoto del 1994, tende e caravan hanno occupato quell'area da tempo – spiega il presidente Angelo Danesi -. L'anomalia è che nel nuovo Piano non se ne parla per niente, come se quel pezzo di campeggio non esistesse. E difatti, mentre per le zone C ci sono norme che regolamentano l'attività agricola o florovivaistica, per l'area di Sassabanek in argomento non sono previste misure di mitigazione che possano ridurre l'impatto dei turisti sul biotopo».
Un impatto che, secondo Danesi, durante l'estate non sarà cosa da poco, visto tra l'altro che un blocco di bagni e il servizio di lavaggio-auto sono situati proprio a ridosso del confine delle Torbiere.
«A questo punto – conclude il presidente dell'associazione ambientalista – le domande che poniamo a noi stessi e agli enti interessati sono le seguenti: dove sono i confini del territorio demaniale in quella zona? Stante il divieto di campeggiare in riserva, cosa succederà a Sassabanek quando entrerà in vigore il nuovo Piano? Si cambierà il Piano appena approvato o si farà finta di niente?».

 

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Fonte: Giornale di Brescia 16 novembre 2010

 

ISEO
«Il campeggio
oltrepassa i limiti
delle Torbiere»

 

ISEOI confini del campeggio di Sassabanek oltrepassano i limiti della riserva naturale delle Torbiere: è stato rilevato da Legambiente Basso Sebino e dall'associazione La Schiribilla attraverso foto satellitari dell'area. «Nel nuovo Piano di gestione inoltre non si parla dell'attività né ci sono norme che la regolamentino (come invece esistono per quella agricola e florovivaistica) ma anzi vige il divieto di campeggio, di accendere fuochi, fare pic-nic – sottolineano le due associazioni, in cerca di risposte -. Per di più non sono previste misure di mitigazione per ridurre l'impatto sul biotopo quando sicuramente nel periodo di apertura il carico antropico non è da sottovalutare; il campeggio presenta wc e lavaggio auto situati sul confine delle Torbiere».