Criticità ambientali che incombono sulle Torbiere

A conclusione della RELAZIONE ORNITOLOGICA 2019 DELLA RISERVA NATURALE “TORBIERE DEL SEBINO” (http://www.torbieresebino.it/…/relazione_ornitologica_torbi…) sono evidenziate alcune problematiche che impattano sul sito e per le quali, nel rapporto, sono indicati anche gli interventi di carattere gestionale per ridurne l’incidenza.

Riportiamo qui in elenco le criticità:
INTERRAMENTO del canneto. L’area ove intervenire con maggior priorità è il canneto nella zona est delle Lame.

EROSIONE delle briglie delle piccole parti di esse ancora presenti (oggi queste aree sono delle lingue di torba o ‘isolotti’ colonizzati da vegetazione) continua a sottrarre tra le più importanti aree di rifugio e nidificazione della Riserva. Lo scenario che potrebbe prospettarsi è quello di un ambiente delle Lame caratterizzato esclusivamente da un unico specchio d’acqua, senza alcun elemento che diversifichi l’area e una conseguente drastica riduzione della comunità ornitica.

INQUINAMENTO delle acque da scolmatori

POTENZIALI EFFETTI DEI QUANTITATIVI DI PIOMBO derivanti da decennale attività venatoria nel tratto antistante le Lamette che andrebbero maggiormente indagati e approfonditi. 

AZIONI DI CONTROLLO di Siluro e Nutria di cruciale importanza per la tutela degli anatidi e rallidi nidificanti 

PULIZIA dei canneti delle Lamette, da replicare ogni anno in periodi compresi tra settembre e febbraio.

2 marzo 2020: seconda convocazione Comunità della Riserva

Riconvocazione della COMUNITA' della RISERVA

Nella seduta precedente non si è approvato il bilancio, per cui  lunedì 2 marzo 2020 alle ore 18.00 è prevista la seconda convocazione della Comunità della Riserva con l'o.d.g. già fissato in sede di prima convocazione:

1. Esame ed approvazione Rendiconto dell’esercizio finanziario 2019 e relativi allegati;

2. Esame ed approvazione Bilancio di previsione esercizio 2020–Bilancio 2021- 2022 – Relazione previsionale e programmatica;

3. Approvazione Nota aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2020-2022.

———————————-

Qui la documentazione relativa al bilancio di previsione (delibere del CDG del 17.02.2020):

03_202005_2020;​

FASCICOLO_P2020_TORBIERE_NUM_(2)NADUP2020_TORBIERE_NUM

 

POTATURA/ABBATTIMENTO di ALBERATE A CIGLIO DELLA STRADA PROVINCIALE BS XI in COMUNE DI ISEO

POTATURA/ABBATTIMENTO SELETTIVO di ALBERATE A CIGLIO DELLA STRADA PROVINCIALE BS XI in zona COMUNE DI ISEO

L’intervento, approntato per la messa in sicurezza delle alberature nel tratto di provinciale confinante con la riserva, è stato appaltato a una cooperativa specializzata nel settore (13_2020). I lavori inizieranno mercoledì 26 febbraio con durata prevista di circa 15 giorni lavorativi. La strada non sarà chiusa al traffico ma la percorrenza sarà regolamentata dai tecnici della Provincia di Brescia.

Come da indicazioni del botanico del Comitato tecnico scientifico della Riserva, si procederà anche con il nuovo impianto negli spazi liberi, di salici grigi (Salix cinerea), specie arbustiva, che è stata ritenuta adatta a costituire una fascia filtro di transizione tra strada e habitat naturali interni alla Riserva.

http://www.torbieresebino.it/messa-in-sicurezza-strada-provinciale-s-p-xi-rovato-iseo/

 

 

*ATTENZIONE* Rinviato intervento pulizia Lamette previsto il 29 febbraio

Provaglio d’Iseo il 24/02/2020

Comunicato dell'Ente gestore della riserva delle Torbiere del Sebino

OGGETTO: RINVIO DATA PULIZIA AREA “LAMETTE”
Facendo seguito al D.L. 6/2020 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione
dell’emergenza epidemiologica da CODIV-19”, con riferimento all’ordinanza di Regione
Lombardia del 23/02/2020 che dispone la sospensione di iniziative ed eventi sull’intero territorio
regionale fino al 1 marzo 2020 fatte salve successive disposizioni,
si avvisa che l’intervento di pulizia dai rifiuti abbandonati nell’area Lamette previsto per il giorno
sabato 29 febbraio è rinviato a data da destinarsi.  (
comunicazione rinvio pulizia 29 febbraio 2020)

CONVOCAZIONE COMUNITA’ DELLA RISERVA, Giovedì 20 febbraio 2020

 

CONVOCAZIONE COMUNITA’ DELLA RISERVA

Giovedì 20 febbraio 2020, alle ore 18.00

1. Esame ed approvazione Rendiconto dell’esercizio finanziario 2019 e relativi allegati;

2. Esame ed approvazione Bilancio di previsione esercizio 2020–Bilancio 2021- 2022 – Relazione previsionale e programmatica;

3. Approvazione Nota aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2020-2022.

Convocazione Comunità FEBBRAIO 2020

 

 

 

Alberi pericolanti sulla provinciale: l’Ente gestore della Riserva pronto a intervenire

Come noto negli ultimi tre anni si sono succeduti eventi metereologici di forte intensità che hanno determinato la caduta a terra di diverse piante arboree o rami presenti al margine della Riserva in fregio alla provinciale (in territorio del Comune di Iseo), raggiungendo in diverse occasioni la carreggiata stradale con grave pericolo per l’incolumità pubblica.

La Riserva ora interviene con un’operazione di prevenzioneNel corso del dicembre 2019 il Dott. Forestale Marcello Baiguera del Consorzio Sebinfor (al quale la Riserva ha aderito nella primavera scorsa,15_2019) ha prodotto una relazione tecnica descrivendo lo stato generale delle alberature e indicando le modalità di messa in sicurezza di quel tratto stradale. (RELAZIONE_CONSORZIO_SEBINFOR)

Dall’indagine tecnica sono emersi gli interventi più idonei a dare risposta alle criticità per la sicurezza al transito veicolare sul tratto viario dalla rotatoria del “Ciochet” a quella nei pressi del campo sportivo di Iseo. Risulta necessario operare complessivamente su circa un centinaio di individui per uno sviluppo lineare di 2 chilometri, con una serie di abbattimenti selettivi e, dove possibile, interventi di sola potatura:

  • Abbattimento al piede. Una quindicina di pioppi, sei salici, quattro olmi, due robinie e un platano, tutti appartenenti alla classe D, saranno abbattuti per le condizioni strutturali gravemente deteriorate. Alcuni, tra l’altro di notevoli dimensioni, sono radicati talmente vicino al ciglio stradale che è improponibile su di essi la potatura dei rami, perché tale intervento sarebbe così invasivo da modificare irreparabilmente la struttura morfologica dell’albero e la sua funzionalità fisiologica, con il rischio di creare negli anni a seguire problematiche ancora più gravi di quelle che si stanno riscontrando al presente.
  • Potatura. Tale intervento sarà a carico di tutte quelle ramature che più pericolosamente incombono sul sedime stradale, nell’intento di prevenire la loro rottura ed il loro sbrancamento, con il conseguente schianto diretto sulla carreggiata, come avvenuto negli ultimi anni a causa di eventi meteorici particolarmente violenti.
  • Confini incertiNella relazione è messa in evidenza anche la necessità di una più accurata indagine catastale per individuare inequivocabilmente i confini e, di conseguenza, quale sia il titolo di proprietà delle aree interessate (Riserva/Provincia/Comune), poiché l’individuazione precisa della proprietà dei mappali ha dirette ripercussioni sull’iter autorizzativo da mettere in atto per l’effettuazione degli interventi manutentivi che andranno previsti. 

Stando alle deliberazioni che riguardano l'appalto, i lavori dovranno essere eseguiti entro la fine di febbraio 2020, con una durata stimata in due settimane. L’Ente gestore impegna a bilancio € 16.881,75 per lavori e oneri della sicurezza.

 

 

Torbiere: nuova sede Ente gestore. Da Cremignane al Monastero…o al centro visitatori?

"La parte pubblica del Monastero di San Pietro in Lamosa a Provaglio d’Iseo potrebbe diventare la nuova sede dell’ente che gestisce le riserve delle torbiere. La candidatura è stata avanzata da Giancarlo Onger, neo presidente della Fondazione culturale San Pietro in Lamosa Onlus, che gestisce questa porzione monasteriale, con una lettera inviata al presidente del Consiglio di gestione dell’Ente Riserva Naturale delle torbiere del Sebino."

Leggi qui: – https://www.bresciaoggi.it/territori/sebino-franciacorta/torbiere-sede-al-monastero-1.7917237

Leggi qui: – http://parchibresciani.it/wp-content/uploads/img/parchi/09torbiere/notizie/2020/09torbiere_gdb01.02.20.jpg​

Leggi qui: – https://www.bresciaoggi.it/territori/sebino-franciacorta/il-rebus-delle-torbiere-per-la-sede-dell-ente-un-vertice-in-provincia-1.7924477​

Quindi niente a Cremignane? Da quel che si è appreso, verrà anche valutata l’opportunità di utilizzare come sede amministrativa il Centro visitatori della Riserva (Iseo).

Che dire? La nostra associazione, quando nei tempi andati si prospettava l’idea di collocare la sede dell’Ente gestore (ex Consorzio) all’interno della riserva nell’area ex Zumbo, si mobilitò per impedire tale realizzazione, che per altro è ancora prevista dal vigente Piano di gestione! Fortunatamente, all’interno della riserva si realizzò solo il magazzino e il resto è rimasto sulla carta e pensiamo che lì rimarrà!

La nostra proposta alternativa fu proprio quella di ospitare la sede nel Monastero.

P.S. Dopo il vertice in Broletto delle parti interessate, per l'anno in corso la sede rimarrà dov'è ora, quindi si è deciso di rimandare la scelta.

Lamette: pulizia del 25 gennaio 2020, un video

Il video girato da "Caccia e dintorni" in occasione della recente pulizia ai bordi dei canneti nelle Lamette (25 gennaio 2020)https://www.youtube.com/watch?v=AD0Z4Jdqzoc&feature=youtu.be&fbclid=IwAR370JrMf2keo0-3-GN6XVqCwFvbOT6lQaJR7r1fQ996lTTYrdqq_uagtt8

Solo alcune considerazioni:

interessante vedere dal vivo la situazione della zona, almeno quella che è visibile in superficie. Non sono mancati, però, tra i rifiuti rimossi anche quelli derivanti dalla pregressa attività di caccia dei capanni a lago, anche se nel servizio non sono menzionati. 

– sappiamo poi dell’inquinamento da piombo, ricordando, tra l’altro, che un appostamento da caccia era a soli 120 metri dal confine della Riserva, quando già al tempo era in vigore la normativa col divieto di utilizzo di munizionamento a pallini di piombo nel raggio di 150 m dalle rive più esterne delle zone umide. Nella relazione ornitologica del 2016 il gruppo G.R.A. (Gruppo Ricerche Avifauna) esplicitava:  "Sarebbe interessante conoscere i livelli di concentrazione, all’interno dei sedimenti lacustri, di frammenti di piombo derivanti da diversi decenni di attività venatoria”. A questo proposito segnaliamo che la Commissione Europea sta elaborando nuove norme per limitare l'uso di munizioni da caccia contenenti piombo nelle zone umide.

– per quanto riguarda la possibilità di ricorrere a tagli e incendi del canneto per favorirne il rinnovamento, ricordiamo che lo stesso Piano di Gestione delle Torbiere del Sebino prevede la possibilità di sperimentare l’efficacia del contenimento del canneto confrontando le pratiche del taglio e dell’utilizzo del fuoco controllato, con sperimentazione su superfici campione di 50×50 mq. Tale tipologia di intervento ci era stata confermata dall'Ente gestore nella lettera ricevuta dalle associazioni nell’agosto 2018 in seguito alla segnalazione sulla sofferenza del canneto. L’intervento con la pratica del fuoco non ci risulta poi sia stato effettuato. A bruciare una parte del canneto ci pensò nel gennaio del 2019 un incendio.

 

CONVOCAZIONE COMUNITA’ DELLA RISERVA: nomina del Revisore dei Conti

Sabato 1 febbraio 2020 alle ore 10.00

CONVOCAZIONE COMUNITA’ DELLA RISERVA

presso la Sede dell’Ente gestore della Riserva per la nomina del Revisore dei Conti (AVVISO-acquisizione-candidature-per-la-nomina-del-Revisore-dei-Conti, art. 16 dello Statuto, durata incarico quinquennale).

La seduta è pubblica.

All’ordine del giorno nessun altro argomento, nonostante la proposta del Consiglio di Gestione di modificare lo Statuto per spostare la sede nel comune di Iseo (v. qui).

P.S. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMUNITA’ DELLA RISERVA N. 01 DEL 01.02.2020: comunità1.2.2020

Nominata la dott.ssa ELISABETTA MIGLIORATI Revisore dei Conti dell’Ente

Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino per i prossimi 5 anni

Pulizia lamette: un invito molto “riservato”

Apprendiamo oggi a sorpresa, leggendolo sul Giornale di Brescia nella rubrica settimanale "cacciapensieri", che sabato 25 gennaio si svolgerà una nuova operazione di rimozione dei rifiuti nell'area delle Lamette. 

Nessun comunicato pubblico da parte dell'Ente gestore, come invece fatto in passato, quando si esplicitavano anche tempi e modalità di intervento, tra l'altro concordate con la Prefettura, vista anche la peculiarità naturalistica del sito. 

Come si legge nell'avviso di Federcaccia, il neo presidente Bosio ha scritto direttamente a tutte le associazioni venatorie della Provincia di Brescia chiedendo la disponibilità degli associati a partecipare ad una giornata di pulizia che è stata organizzata per sabato 25 gennaio.


CACCIATORI IN VETRINA
Fa un po' pensare questa sensibilità "alle tematiche ambientali" così ribadita nel comunicato:
– "E’ giunta l’ora di dimostrare"…  
– "una vetrina importante per il nostro impegno"…
– "Facciamo vedere a tutti cosa vuol dire pulire e tutelare l’ambiente! "

…c'era bisogno di un presidente cacciatore per mostrarla?
Ricordiamo che in VETRINA è stata per anni e anni l'ostinazione a non rimuovere i capanni da caccia a lago…e ricordiamo anche il contributo per l'inquinamento da piombo (e non solo)…
Ben venga la collaborazione di tutti, ma rimane davvero incomprensibile questa chiamata a raccolta "riservata" alla sola categoria dei cacciatori.

P.S. Apprendiamo che in giornata, a scoppio ritardato, è pervenuto un laconico invito a due associazioni ambientaliste: