Torbiere: da marzo ticket a due euro


A partire dal 1° marzo 2023 passa da 1€ a 2€ l’ingresso in Riserva

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE N. 7 DEL 23/01/2023

Il flusso dei visitatori negli ultimi tre anni è notevolmente incrementato, il che richiede un aumento delle manutenzioni dei percorsi e delle strutture messe a disposizione. L'aggiornamento del contributo per l’accesso ha anche il fine di garantire e valorizzare l'indispensabile attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale.

Come da regolamento attualmente in vigore rimangono esonerati dal ticket i residenti dei comuni limitrofi e altri casi, ma in aggiunta saranno esclusi dal pagamento anche gli studenti e i relativi accompagnatori a visite guidate e laboratori, solo se accompagnati da una guida della Riserva.

I nuovi erogatori installati accettano pagamenti con il bancomat e permettono di emettere biglietti validi per gruppi fino a 3 persone.

 

 

 

 

TORBIERE: APPROVATO IL PIANO PLURIENNALE DI CONTENIMENTO DEL CINGHIALE 2022 – 2027

Sulla base delle relazioni degli esperti del Comitato Tecnico Scientifico Paolo Trotti, ornitologo, e di  Glauco Patera, botanico, che rilevano come la presenza del cinghiale in Riserva sia un importante fattore di minaccia per le specie che nidificano a terra o nel canneto, con danni ai prati da sfalcio (Habitat 6510), il Consiglio di Gestione con  delibera_n._38_del_2022_ ha approvato il PPCC cioè il Progetto pluriennale di controllo del Cinghiale (Sus Scrofa) 2022 – 2027 redatto dal Dott. Ing. Diego Galli, integrato con i pareri della Provincia e dell’ISPRA.

Il piano è stato escluso dalla valutazione di incidenza ambientale in quanto risulta direttamente connesso alla gestione del sito ai fini della conservazione della natura.

Riportiamo di seguito alcune immagini e passi tratti dal Progetto di durata quinquennale:

 MONITORAGGI La presenza della specie nella Riserva delle Torbiere viene monitorata attraverso segni di presenza (tracce e danni) e fototrappole. Vengono, inoltre, raccolte le segnalazioni pervenute da parte dei frequentatori e delle aziende agricole della zona.

Da quanto registrato sia in termini di danni che di segnalazioni, si può ipotizzare la presenza di circa una trentina di capi che gravitano in alcune aree della Riserva. Per evitare che i capi si diffondano anche in altre zone si prevede il prelievo di tutti i cinghiali ipotizzati presenti, pari a 30 all’anno. Qualora, nel corso della realizzazione del piano, si ravvisasse la necessità di aumentare il piano, sarà fatta comunicazione agli enti competenti (Regione Lombardia, Ispra). 

L'OBIETTIVO del piano è quello di disciplinare la gestione del cinghiale, secondo le disposizioni nazionali e regionali in materia, tramite l’attività di controllo, per arrivare a contenere le popolazioni presenti nell’area interessata dal PPCC  entro valori socialmente, ecologicamente ed economicamente tollerabili, per una maggiore salvaguardia delle colture agricole e della biodiversità, nonché per l'incolumità delle persone e la sicurezza dei trasporti; per la redazione dell’accordo attuativo del contenimento 

MODALITÀ DI INTERVENTO Il controllo sarà attuato attraverso l’abbattimento in forma individuale alla cerca e/o all’aspetto, utilizzando arma ad anima rigata con munizionamento atossico e l’utilizzo di visori notturni. Nelle aree limitrofe alla Riserva è stato verificato che tale modalità è quella maggiormente redditizia in termine di bilancio costi benefici perché con l’impiego limitato di personale e strumenti, se attuato nei momenti della giornata giusti e nelle zone di passaggio e maggior presenza, consente di avere la massima resa. 

Inoltre, il disturbo per le altre specie presenti è limitato perché trattasi di interventi puntuali e con una sola arma da fuoco.
Il posizionamento di gabbie trappola non si ritiene applicabile in quanto eccessivamente impattante sia dal punto di vista ambientale che visivo. Inoltre, la gabbia deve essere costantemente controllata, con personale o attraverso fototrappola e, una volta catturato l’animale, è necessario intervenire tempestivamente per l’abbattimento. Queste operazioni sono praticamente impossibili da realizzare, sia utilizzando il personale della Riserva che la Polizia provinciale. Inoltre, la presenza di gabbie risulta impattante dal punto di vista ambientale e visivo. Altri metodi, come la sterilizzazione (sia tramite ma
ngime che tramite iniezione con sparo), oppure con catture tramite feromoni, non sono ritenute idonee da Ispra per arginare la crescita delle popolazioni di cinghiale e, in ogni caso, in un sito naturale protetto come la Riserva Naturale, la presenza del cinghiale è assolutamente da escludere e, pertanto, la specie va eliminata non catturata o sterilizzata. Tali metodologie non sono contemplate nemmeno nel piano di controllo Regionale per il territorio bresciano. 

SOGGETTI AUTORIZZATI Gli interventi saranno effettuati ai sensi della legge 157/1992, dai soggetti da essa previsti, in particolare Ufficiali e agenti appartenenti al Corpo di polizia provinciale a seguito di apposito accordo tra Ente gestore e Polizia provinciale.Potrà essere valutato l’utilizzo di operatori appositamente formati e autorizzati dall’Ente gestore della Riserva, qualora se ne ravvisasse la necessità, sempre comunque coordinati dalla Polizia Provinciale. 

 

TORBIERE: ANNO NUOVO, LOGO NUOVO

ALLEGATO_1_IDOMANDA_ISCRIZIONE_CONCORSO_NUOVO_LOGO

L'Ente gestore della Riserva ha deciso di rendere più moderna e attuale la grafica del suo logo, che ad oggi risulta poco utilizzabile in formato vettoriale e grafico e necessita quindi di stare al passo con l'evoluzione tecnologica.

Il Consiglio di gestione ha deliberato un apposito regolameno e la manifestazione del concorso "Nuovo logo per la Riserva", rivolto a studenti, soggetti singoli o raggruppati, professionisti o semplici appassionati di grafica. 

Gli elaborati saranno sottoposti ad una Commissione di valutazione. L' Ente tuttavia  si riserva il diritto di non scegliere nessun logo, nel caso in cui nessuna delle proposte presentate sarà ritenuta in linea con i valori della Riserva.

 Il nuovo logo, in caso di effettiva scelta da parte della Commissione di valutazione, sarà utilizzato su tutti i supporti digitali e cartacei.

La proposta deve essere presentata entro il 15 febbraio 2023.

All'eventuale vincitore del concorso sarà riconosciuto un premio in denaro pari ad € 500.

Qui il regolamento e la domanda di partecipazioneREGOLAMENTO_CONCORSO_NUOVO_LOGO_PER_LA_RISERVA

ALLEGATO_1_IDOMANDA_ISCRIZIONE_CONCORSO_NUOVO_LOGO

 

17 novembre 2022 convocazione Comunità della riserva. Presentazione risultati per mettere a sistema pulizia rifiuti in Lamette.

 La Comunità della Riserva è convocata per giovedì 17 novembre 2022, alle ore 17:30, presso il Centro accoglienza visitatori di Iseo.

 Ordine del giorno:

  1. Approvazione terza variazione al bilancio di previsione 2022 e pluriennale 2023 – 2024;
  2. Presentazione concorso di idee WILDLIFE PAVILIONS;

Verranno inoltre presentati i risultati del progetto di rimozione dei rifiuti nell’area delle Lamette e si discuterà delle modalità per mettere a sistema l’intervento al fine di porre in essere le misure necessarie alla risoluzione della problematica.

L’incontro è aperto al pubblico.

 

 

Torbiere: prosegue l’iter per acquisto attrezzature varie e terreni al Ciochèt

Il Consiglio di gestione ha approvato (9 settembre 2022 )  il progetto Ammodernamento patrimoniale dell’Ente tramite l’acquisto di beni mobili  a utilizzo pluriennale e acquisto di terreni in località Ciochèt (Comune di Iseo).

Con la D.g.r n. 6451 del 31/05/2022  la Regione Lombardia aveva incrementato le risorse a disposizione degli Enti beneficiari dei progetti di potenziamento strutturale e infrastrutturale per un totale complessivo a disposizione della Riserva delle Torbiere pari a € 412.500,00.

L'Ente partecipa al bando regionale con la presentazione di due progetti distinti (v. relazione tecnica Relazione tecnica-illustrativa_acquisti​)

1) Acquisizione di beni mobili:

–   impianti idonei ad una migliore gestione dei flussi di visitatori in Riserva (nuovi erogatori con varie funzioni);

 acquisto di indumenti/divise per il riconoscimento degli operatori dell’Ente;

 macchinari e attrezzature per la gestione dei percorsi e dell’ambiente naturale ( biotrituratore, barretta falciante, potatore, decespugliatore, tosasiepi);

– attrezzature e altri beni mobili ad utilizzo pluriennale per l’allestimento del Centro Accoglienza Visitatori: la struttura, costruita nel 2002 ha bisogno di una serie di nuovi strumenti moderni al fine di poter garantire il ruolo centrale di Centro informazioni della Riserva. Il centro funge anche da Centro di Educazione ambientale utilizzato sia dalle scolaresche, più di 50 ogni anno, che dall’Ente stesso per eventi ed iniziative. Proprio nell'ottica dell’educazione ambientale l’Ente intente incrementare l'offerta creando anche un angolo “biblioteca”;

– attrezzatura tecnico – scientifica: sensore idrometrico per la misurazione delle variazioni di livello idrico e strumentazione per il rilevamento bioacustico e il censimento dei chirotteri (pipistrelli), essendo state rilevate presso la Riserva interessanti comunità;

2) Terreni. L’area che l’Ente intende acquistare in località Ciochèt (circa 43.000 mq) di fatto ora è caratterizzata da bosco (20.247 mq), incolto (6.625 mq), canneto (6.082 mq), acqua (4.475 mq), frutteto (1.172), prato (3.361 mq) e uliveto (192 mq). Un’apposita perizia di stima ha determinato il valore dei terreni in € 65.000, che la controparte (il venditore) ha accettato, sottoscrivendo un accordo di compravendita.

 

LA RISERVA NON È IN “SECCA”: PIOVONO SOLDI SULLE TORBIERE

PIOVONO SOLDI…SULLA RISERVA

Prevista anche l’acquisizione della proprietà Scapellato

In sede di Comunità della Riserva approvata la variazione di bilancio che dà il via libera alla programmazione dei vari progetti 

Regione Lombardia è stata particolarmente generosa con l'area protetta: 

I contributi permetteranno:

  • di implementare il contenimento del pesce siluro;
  • di rinnovare il sito web e realizzare un percorso natura;
  • di ristrutturare tutte le infrastrutture presenti sul territorio delle Torbiere intervenendo su alcune situazioni di criticità presenti da tempo;
  • di operare la manutenzione straordinaria del Centro accoglienza e della balconata sul percorso sud;
  • di acquistare  i terreni in zona Ciochèt. Ricordiamo che  l’Ente gestore aveva aderito nell’ottobre del 2017 ad un bando regionale per l’acquisizione dei terreni e loro riqualificazione, bando che però ebbe esito negativo. Ora c’è almeno la possibilità di acquisire quell’area che in passato fu oggetto di colmate e spianate e di lunghe controversie anche giudiziarie. Poi serviranno altre risorse per la riqualificazione naturalistica. 

     

     

    P.S. Affidata ad uno Studio Tecnico di Iseo l’incarico per la redazione di perizia di stima asseverata per la congruità del valore dell’area da acquistare (det_66_-_affidamento_diretto_e_impegno_di_spesa_spese_geometra_zilberti_-_progetto_acquisti ).

 

 

Convocazione Comunità della Riserva: 26 luglio 2022

Martedì 26 Luglio 2022, alle ore 17:30, presso il Centro accoglienza visitatori di Iseo,

Convocazione Comunità della Riserva Naturale “Torbiere del Sebino”

Con il seguente ordine del giorno:

1. Approvazione verifica e salvaguardia degli equilibri di bilancio; 


2. Approvazione prima variazione al bilancio di previsione 2022; 


3. Approvazione del Documento Unico di Programmazione 2023-2024-2025

La seduta è aperta al pubblico.

P.S. Le delibere:

– delibera_n.6_-_approvazione_dup_2023-2024-2025

FASCICOLO_DUP2023_TORBIERE_NUM

– delibera_n._5__-_approvazione_prima_variazione_bilancio_2022_e_pluriennale_2023_e_2024

ALL._A_-_PRIMA_VARIAZIONE_DI_BILANCIO_PER_CAPITOLI

ALL._B_-_QUADRO_GENERALE_RIASSUNTIVO_E_RIEPILOGATIVO

ALL._C_-_EQUILIBRI_DI_BILANCIO

ALL._D_-_PARERE_REVISORE_1__VARIAZIONE

– delibera_n._4_-__approvazione_verifica_e_salvaguardia_degli_equilibri_di_bilancio

PUNTO_1_-_FASCICOLO_EQ2022_TORBIERE_NUM

PUNTO_1_-_PARERE_REVISORE_EQUILIBRI_2022

 

VIGILANZA NELLA RISERVA DELLE TORBIERE: NOMINATE LE GUARDIE GIURATE

 

VIGILANZA NELLA RISERVA: NOMINATE LE GUARDIE GIURATE PER IL 2022 

– Per potenziare le attività di vigilanza all’interno dei confini della Riserva naturale delle Torbiere del Sebino,  ma anche per promuovere azioni di informazione ed educazione ambientale, il Consiglio di gestione ha approvato lo schema di convenzione con le associazioni di tutela ambientale.

 La convenzione è stata sottoscritta con Lega Abolizione Caccia, OIPA e Legambiente.

L’incarico per il 2022 è stato affidato a un totale di 9 guardie in possesso di apposito decreto prefettizio in corso di validità.

det_45_-_nomina_relativa_al_servizio_di_vigilanza_ecologica_delle_associazioni_ambientaliste_-_anno_2022 

 

Torbiere: riconferma dei consulenti Comitato Tecnico Scientifico per il 2022. Rinnovo convenzioni con GRA e Associazioni ambientaliste

Comitato Tecnico Scientifico 2022

Anche per il corrente anno l’incarico per garantire un adeguato apporto specialistico per l’attuazione del Piano di gestione della Riserva è stato affidato al botanico dott. Glauco Patera, all’ornitologo dott. Paolo Trotti, all’ittiologo dott. Gaetano Gentili.

DISCIPLINARE_BOTANICO_2022

DISCIPLINARE_ORNITOLOGO_2022

disciplinare_ittiologo_2022_fin​

In campo ornitologico prosegue anche la collaborazione col GRA Gruppo Ricerca Avifauna sezione ornitologica del C.S.N.B. (Centro Studi Naturalistici Bresciani).

dcg_18_2022_-_approvazione_convenzione_gra_anno_2022

CONVENZIONE_GRA__ANNO_2022

*Rinnovata anche  la collaborazione con le tre associazioni Legambiente, O.I.P.A. (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) e L.A.C. (Lega Abolizione Caccia) dotate di guardie particolari giurate con le quali erano già state stipulate precedenti convenzioni. Diversamente dal passato i membri delle associazioni possono svolgere attività di vigilanza, ma senza il compenso previsto dalla precedente Convenzione. 

dcg_15_2022_-_approvazione_convenzione_vigilanza_associazioni_ambientaliste​

SCHEMA_CONVENZIONE_RISERVA_ASSOCIAZIONI_2022

CINGHIALI: NECESSARIO UN PIANO DI CONTROLLO NELLA RISERVA

Negli ultimi anni all’interno della Riserva la presenza del cinghiale è aumentata fino a creare una problematica in ordine alla conservazione della biodiversità, ai danni causati all’agricoltura e alla sicurezza pubblica.
Poiché l’attività di questo ungulato all’interno nell’area protetta può avere un impatto diretto sulle specie vegetali e animali presenti e tutelate dalle normative, l’Ente gestore ha affidato ad esperti faunistici
LA REALIZZAZIONE DEL PIANO PER LA PREVENZIONE E IL CONTENIMENTO DEI DANNI CAUSATI DALLA PRESENZA DEL CINGHIALE ALL’INTERNO DELLA RISERVA.  

I tentativi di contenere i danni con metodi ecologici (predisposizione di barriere elettrificate, repellenti o lotta biologica) sono risultati inadeguati, per cui l'Ente gestore ha ravvisato la necessità della stesura di un progetto di fattibilità che è stato assegnato al gruppo di lavoro formato dal Dott. Ing. Diego Galli, dall’Ing. Michela Giacomelli e dalla Dott.ssa Federica Marin, come specificato nel disciplinare di incarico.  

Ormai da tempo, pervengono denunce di danni e richieste di risarcimento da parte di aziende agricole in Riserva per compromissioni di vigneti, coltivazioni di mais e leguminose, vivai. Da rilevare anche il danno al cotico erboso dei prati permanenti, che devono essere lavorati e sono aree a valenza ecologica.

Ricordiamo che già era stata segnalata più volte la presenza di un branco di cinghiali sulla strada che collega il Comune di Provaglio d’Iseo a Iseo (via Sebina-località Fontanì), nella quale si evidenziava la pericolosità che questi animali rappresentano non solo per i veicoli in transito ma anche per le persone e la fauna e flora dell’area protetta.

Gli stessi esperti del Comitato tecnico scientifico della riserva nelle relazioni consegnate a fine gennaio rilevano come il cinghiale rappresenti un fattore di pericolo per l’area protetta

In particolare il dott. Paolo Trotti, ornitologo, evidenzia che Sulla base delle informazioni disponibili in bibliografia, si ritiene che la presenza del cinghiale in periodo primaverile-estivo all’interno dei confini della Riserva Naturale Torbiere del Sebino possa essere un importante fattore di minaccia per il successo riproduttivo delle popolazioni che nidificano a terra o all’interno del canneto sia per predazione diretta ai nidi sia per il disturbo recato durante i movimenti/attività di scavo. Le specie che potrebbero risentire negativamente della presenza del cinghiale in Riserva sono: Germano reale, Gallinella d'acqua, Folaga, Porciglione, Fistione turco, Canapiglia, Migliarino di palude, Basettino, Salciaiola, Airone rosso, Tarabusino e Falco di palude (quest’ultime tre specie sono inserite in Allegato I della Direttiva Uccelli)”.

Anche nella relazione botanica del Dott. Glauco Patera, si rileva cheIn base alle osservazioni di campo svolte all’interno della Riserva si segnala che gli impatti maggiori di questa specie sono ai danni dei prati da sfalcio (Habitat 6510), in particolare le superfici collocate nella porzione nord-est.”