Pulizia lamette: un invito molto “riservato”

Apprendiamo oggi a sorpresa, leggendolo sul Giornale di Brescia nella rubrica settimanale "cacciapensieri", che sabato 25 gennaio si svolgerà una nuova operazione di rimozione dei rifiuti nell'area delle Lamette. 

Nessun comunicato pubblico da parte dell'Ente gestore, come invece fatto in passato, quando si esplicitavano anche tempi e modalità di intervento, tra l'altro concordate con la Prefettura, vista anche la peculiarità naturalistica del sito. 

Come si legge nell'avviso di Federcaccia, il neo presidente Bosio ha scritto direttamente a tutte le associazioni venatorie della Provincia di Brescia chiedendo la disponibilità degli associati a partecipare ad una giornata di pulizia che è stata organizzata per sabato 25 gennaio.


CACCIATORI IN VETRINA
Fa un po' pensare questa sensibilità "alle tematiche ambientali" così ribadita nel comunicato:
– "E’ giunta l’ora di dimostrare"…  
– "una vetrina importante per il nostro impegno"…
– "Facciamo vedere a tutti cosa vuol dire pulire e tutelare l’ambiente! "

…c'era bisogno di un presidente cacciatore per mostrarla?
Ricordiamo che in VETRINA è stata per anni e anni l'ostinazione a non rimuovere i capanni da caccia a lago…e ricordiamo anche il contributo per l'inquinamento da piombo (e non solo)…
Ben venga la collaborazione di tutti, ma rimane davvero incomprensibile questa chiamata a raccolta "riservata" alla sola categoria dei cacciatori.

P.S. Apprendiamo che in giornata, a scoppio ritardato, è pervenuto un laconico invito a due associazioni ambientaliste:

 

Lamette: ripresa l’asportazione dei rifiuti

Causa l'acqua alta, si è potuto agire solo dalle imbarcazioni. Il recupero di rifiuti di varia tipologia, avvenuto la settimana scorsa, è stato facilitato dallo sfalcio della zona a bordo lago di parte del canneto, verso Clusane, ad opera dell'Autorità Lacuale dei Laghi di Iseo, Endine e Moro con mezzo anfibio nei giorni precedenti l'operazione già programmata dall'Ente gestore della Riserva. Fra i rifiuti ingombranti reti per la pesca abbandonate sui fondali, barche, diverse gabbie metalliche e onduline plastiche provenienti da ex capanni di caccia.

Qui alcune immagini tratte dalla pagina facebook della Riserva naturale delle Torbiere

Qui un articolo di Bresciaoggi uscito sull'argomentoTorbiere in agonia: è scattata la bonifica nella palude dei veleni

 

Pulizia Lamette: arriva anche il supporto della protezione Civile di Pontevico

Approvato dal Consiglio di gestione (27_2019) lo schema di convenzione tra la Riserva Naturale Torbiere del Sebino e il Gruppo di Protezione Civile di Pontevico con lo scopo principale di provvedere alla rimozione dei rifiuti presenti nella zona delle Lamette.

Come noto nell’area a lago della Riserva si è depositata una consistente quantità di rifiuti, in parte asportati con alcune operazioni di pulizia partite già nel 2018. Massiccia la presenza di plastica anche di piccole dimensioni (bottiglie, tappi, cotton fioc, accendini, ecc,) intrappolata tra le canne, il cui accumulo è destinato a rinnovarsi trattandosi di materiali provenienti dal lago.

Dopo la convenzione concordata con il gruppo sub Iseo, si è quindi reso disponibile anche il supporto dei volontari della protezione Civile di Pontevico che sono dotati di mezzi operativi adeguati. Le attività di rimozione dei rifiuti sono coordinate dall’Ente gestore della Riserva ed effettuate con la collaborazione dell’autorità di Bacino dei Laghi di Iseo, Moro ed Endine e il Comune di Iseo.

 

 

Riserva delle Torbiere: prima variazione di Bilancio di previsione 2019

Assemblea della Comunità della Riserva-Seduta di giovedì 19 settembre 2019

Maltempo e vandalismo aumentano le spese per la conservazione del sito

– La variazione, che per altro rispetta gli equilibri di bilancio, si è resa necessaria per far fronte ad alcune spese maggiori rispetto a quelle previste, soprattutto a causa dei danni dei numerosi eventi calamitosi che si sono manifestati tra primavera ed estate. Diverse, infatti, le strutture danneggiate dal maltempo (es. pontili in legno) come numerosi gli interventi indispensabili per la rimozione di piante e rami caduti per mettere in sicurezza i sentieri della Riserva e il perimetro di confine. Ai rami pericolanti sulla tangenziale sud (zona rotatoria di Iseo) dovrà provvedere la Provincia, non essendo territorio della Riserva.

– Da rilevare anche, purtroppo, che atti di vandalismo hanno avuto come mira le panchine di recente sostituite a quelle ammalorate. Pertanto andranno ripristinate.

– Per pareggiare il bilancio si è principalmente diminuito lo stanziamento a favore dell’acquisto di terreni inizialmente previsto. 

QUI la documentazione: 04_2019RELAZIONE_DEL_DIRETTORE_1__VARIAZIONE_AL_BILANCIO_2019.DOC​

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Alcune altre informazioni emerse nella seduta:

– si è appreso che non è andata a buon fine l’adesione al bando regionale per ottenere fondi per l’acquisto da privati di aree agricole nelle Lame, nei pressi del Ciochèt (Iseo), situate parte in fascia B e parte in fascia C della Riserva;

– quanto alla rimozione sistematica dei rifiuti dalle Lamette, dopo una recente perlustrazione del gruppo Sub Iseo, si dovrà attendere che le condizioni ambientali permettano l’accesso al canneto, ora reso difficile dalla fanghiglia presente. Nella zona verso Clusane potranno essere però rimossi resti di piccole imbarcazioni e windsurf rimasti impigliati tra le canne;

– per le Lamette si prospettano sfalci di porzioni di canneto e l’apertura di un nuovo canale a lago per favorire l'ossigenazione;

– si intende inoltre provvedere, anche se molto parzialmente, alla rimozione di depositi vegetazionali che hanno contribuito all’interramento delle poche vasche di acque basse presenti in torbiera (zona Funtanì) (ndr: ma per un vero e proprio recupero servono anni di studio e programmazione di volta in volta su piccole aree);

– per ora non sarà possibile ripristinare il sentiero che passa sotto il ponticello ferroviario di recente ristrutturato e che permette l’accesso all’antica fontana del Corno. Per il manufatto il Comune di Provaglio d’Iseo ha richiesto alla Rete Ferroviaria Italiana una valutazione statica che garantisca la sicurezza del passaggio;

– una criticità emersa è la difficoltà a contenere l’eccessivo flusso dei visitatori in occasione di alcuni periodi dell’anno (Pasquetta, ferragosto…);

– presumibilmente a fine ottobre si provvederà alla nomina del presidente della Riserva e quindi ad integrare il CDG ( in seguito agli esiti delle elezioni amministrative, Monica Napolitano si è dimessa come rappresentante del comune di Iseo)

documentazione fotografica di Angelo Danesi

documentazione fotografica di Angelo Danesi

Stop alla pulizia delle lamette. Si riprende a fine estate 2019

 

Le condizioni meteorologiche hanno impedito le attivita' di pulizia da rifiuti nelle Lamette previste per il 22 giugno 2019, ma il tavolo di   coordinamento tra Provincia, Protezione Civile, Ente gestore della Riserva Naturale, Autorità di bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro si attiverà, a fine estate, per intervenire con una pianificazione specifica.

Qui gli articoli usciti sulla stampa:

Torbiere di Iseo, la pulizia della riserva rinviata per il maltempoAcqua alta e «agitata»: alle Lamette è rimandata la rimozione della plasticaIstituzioni e volontari uniscono le forze per aiutare le Torbiere

Lamette: si programma una pulizia sistematica dei rifiuti durante l’anno

30 maggio 2019: l'Ente gestore della Riserva al tavolo tecnico della Prefettura per programmare una pulizia sistematica delle Lamette per tutto l'anno. 
QUI il servizio di Teletuttohttps://media.giornaledibrescia.it/media/b/2019/05/44426.mp4

QUI l'articolo su Bresciaoggi: Torbiere, operazione "plastica zero"


 

 

Pulizia Lamette 2019: rinnovata la convenzione con Gruppo Iseo Sub

 

Dopo le prime operazioni di pulizia nell’area delle Lamette, dove, per via delle correnti, si depositano in continuità materiali provenienti dal lago d’Iseo, l’Ente gestore della Riserva ha stipulato anche quest’anno una convenzione con il Gruppo Sub Iseo che ha già prestato preziosa collaborazione nel corso del 2018. 

Poiché il fenomeno dell’accumulo non potrà che rinnovarsi, l’Ente ha programmato di intervenire con almeno 4 pulizie periodiche annuali sull’intera linea del canneto a lago lunga circa 1,7 km, per poter mantenere una sufficiente condizione di pulizia di un ambito tutelato e delicato (delibera 19_2019).

La principale componente dei rifiuti presenti è ascrivibile a materiale plastico, purtroppo anche di piccola dimensione (bottiglie, tappi, cotton fioc, accendini, ecc,), tale da rendere  difficoltosa la raccolta soprattutto in condizioni di acque basse in quanto è necessario procedere esclusivamente a terra ricercando i rifiuti intrappolati nei canneti. 

Pertanto il Gruppo sub fornirà  supporto per l’attività di raccolta dei rifiuti presenti in acqua e sui fondali nella zona delle Lamette, concordando i punti e i periodi migliori seguendo le specifiche indicazioni della Riserva al fine di evitare il disturbo della fauna.

L’Autorità di bacino lacuale lago d’ Iseo,  Endine e Moro metterà a disposizione nelle medesime quattro giornate propri mezzi idonei alla raccolta dei rifiuti e al loro trasporto fino alla terraferma. Sarà poi il Comune di Iseo a provvedere a trasportare i rifiuti e i materiali raccolti durante le giornate di pulizia fino ai propri centri per la raccolta dei rifiuti e al loro successivo smaltimento a norma di legge.

Eventi in Riserva, domenica 31 marzo 2019: pulizia lamette e giardino delle farfalle

Domenica mattina 31 marzo operazione "pulizia delle Lamette".

Il gruppo Carpfishing Team Franciacorta, l'Ente Riserva delle Torbiere e il gruppo sommozzatori d'Iseo si riuniranno per la prima volta in un impegno comune per rendere pulito l'ambiente. Grazie a tutti gli operatori!

Domenica pomeriggio 31 marzo 2019, dalle 15 alle 18, presso il Centro Accoglienza visitatori, appuntamento per realizzare  

"Il GIARDINO DEGLI INSETTI DELLA RISERVA”,  

per imparare a riconoscerli, a scegliere le piante adatte per attirarli e a creare, nella Riserva, un giardino tutto per loro. 

Dopo le iniziative per la Giornata delle Zone Umide: il comunicato della Riserva delle Torbiere

Riportiamo qui il comunicato dell'Ente Riserva, pubblicato sulla pagina FB, riguardo alla giornata internazionale di sensibilizzazione sulle Zone Umide:

"Sabato scorso si è tenuto anche presso la Riserva delle Torbiere del Sebino la giornata mondiale di sensibilizzazione all’importanza delle zone umide che si celebra annualmente il 2 febbraio di ogni anno in occasione dell'anniversario dell'adozione della Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale, firmata a Ramsar (Iran) il 2 febbraio 1971.

Durante la mattina i volontari partecipanti all’iniziativa hanno effettuato una pulizia dei rifiuti abbandonati nella riserva. Per l’ente hanno partecipato il volontario del Servizio Civile Nazionale Davide Magni e la studentessa in alternanza scuola – lavoro Valentina Perini.  

Nel pomeriggio del Wold Wetlands Day, le diverse associazioni di volontariato che ruotano attorno al nostro territorio hanno organizzato, con la presenza della presidente Soncini, un incontro con gli amministratori dei comuni nei quali ricade il territorio della Riserva per discutere di quelle che ritengono essere alcune criticità da gestire per tutelare il delicato ecosistema della Riserva.
Al centro delle discussioni il problema degli scarichi delle acque di sfioro delle acque di troppo pieno della fognatura comunale del Comune di Provaglio d’Iseo che recapitano nella zona delle Lame.
Per risolvere questo problema è stato recentemente firmato un incarico all’Università degli Studi di Brescia da parte di Acque Bresciane, società deputata alla depurazione delle acque, volto alla realizzazione di uno studio di fattibilità che ipotizzi soluzioni tecniche al problema 
Altro tema trattato è stato l'abbandono dei rifiuti e l'accumulo degli stessi nell'area delle Lamette, frutto dell'inciviltà diffusa.
Per gestire questa situazione l’Ente gestore della Riserva ha richiesto un contributo straordinario a Regione Lombardia per effettuare una pulizia straordinaria.
Inoltre come già sperimentato lo scorso anno, è intenzione dell’Ente proseguire con attività di pulizia periodiche che saranno effettuate grazie al rinnovo di una convenzione con il Gruppo Sommozzatori di Iseo, che già lo scorso anno hanno effettuato diverse giornate di pulizia. 
Infine l’Ente ha richiesto a Regione Lombardia di poter attivare un proprio servizio di Vigilanza Ecologica Volontaria. 

Si ringraziano le associazioni che hanno organizzato e presenziato all'evento: La Schiribilla, Legambiente Franciacorta, Associazione Monte Alto, Il Viandante Franciacorta, Lac Brescia, alcune GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) della Provincia di Brescia e l'ultima nata Amici della Riserva."

Torbiere, giornata mondiale delle Zone Umide: il comunicato delle associazioni locali

Giornata Mondiale delle Zone Umide 2 febbraio 2019 

COMUNICATO STAMPA DELLE ASSOCIAZIONI

La Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino è:

  • Nodo della rete europea are protette Natura 2000

  • Sito di importanza Comunitaria (SIC), ai sensi della Direttiva Europea 92/43/CEE

  • Zona di Protezione Speciale (ZPS)

  • Zona Umida riconosciuta con Decreto Ministeriale 11/6/1984 ai sensi della convenzione di Ramsar

  • Area di importanza Europea per gli uccelli (IBA) con codice 019

  • Classificata come Riserva Orientata dal Ministero dell’Ambiente con codice EUAPO 334

  • Area riconosciuta dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) come biotopo di eccezionale

    importanza

  • Oggetto di finanziamenti della UE in base al Progetto LIFE NATURA

  • Oggetto di finanziamenti UE in riferimento alle iniziative di Agenda 21

  • Sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, dalla L. 1497/39 e dal DM del 31/7/85

Una Riserva con tali riconoscimenti e blasone non può che essere davvero un fiore all’occhiello per tutti i cittadini e per le istituzioni locali della Franciacorta e del Sebino. In effetti la Riserva è meta di molti appassionati e semplici cittadini amanti della natura che qui si esprime come una delle massime eccellenze. Noi siamo talmente convinti di ciò che abbiamo deciso di svolgere con altri il ruolo di tutori di questo patrimonio, evidenziando come nostro costume tutti gli aspetti positivi, ma anche non lesinando critiche su ciò che invece non va con spirito propositivo. ma anche decisi a far valere le nostre ragioni quando ci troviamo di fronte a scarsa volontà di intervento da parte degli Enti chiamati a gestire la Riserva. 

Questo vale ora per alcune questioni da affrontare e risolvere rapidamente quali:

1) Qualità delle acque della riserva: noi abbiamo verificato che la decina di corsi d’acque e sfioratori che alimentano la Riserva sono inquinati perché di fatto sono collettori che raccolgono anche scarichi di abitati e zone industriali non adeguatamente collettati ai sistemi fognari esistenti nei tre comuni e gli sfioratori scaricano in riserva enormi quantità di fogne non depurate durante le piogge. Questo non è più tollerabile chiediamo alla Provincia di intervenire (perché ad essa compete l’autorizzazione di tutti questi scarichi) convocando rapidamente una Conferenza di Servizi con tutti gli Enti per affrontare davvero e rapidamente questo tema.

2) Da oltre un anno la Riserva è priva di vigilanza e ciò è inammissibile perché quotidianamente è oggetto di azioni illegali a cominciare dalla pesca di frodo.

3) L’iniziativa di alcune associazioni ambientaliste e l’intervento dei responsabili della Riserva ha finalmente portato all’eliminazione dei capanni di caccia a lago antistanti la Riserva per il loro impatto sull’habitat e sull’avifauna. Acquisito questo primo importante risultato bisogna intervenire anche sui capanni di caccia a terra e sulla caccia in forma vagante perché l’incidenza negativa dell’attività venatoria sull’habitat e avifauna sul sito di Rete Natura 2000 non si limita ai soli capanni sull’acqua.

4) Va definito un percorso concreto per la rimozione delle tonnellate di plastica che soffocano l’area a lago delle Lamette e contestualmente decidere un’opera di manutenzione permanente che eviti l’accumularsi di tali rifiuti. Sempre per la zona Lamette va inoltre e senza ulteriori ritardi ripristinata la segnaletica di divieto di accesso e fatto davvero rispettare perché questa è la parte della Riserva Naturale più importante per le nidificazioni. Su queste questioni vogliamo ottenere risultati tangibili e concreti perché se davvero vogliamo bene a questa Riserva Naturale lo dobbiamo dimostrare con azioni rapide e concrete da parte di tutti gli Enti chiamati a gestire la Riserva

Legambiente Circolo Franciacorta, Associazione Amici della Riserva, Il Viandante Franciacorta, La Schiribilla , Associazione Monte Alto, LAC Brescia, Servizio Vigilanza Ambientale di Legambiente

Qui il comunicato stampa delle associazioni con la mappa dei punti più critici riguardo agli scarichi in Riserva   : Comunicato-stampa-wwd-2019

Qui il servizio di Teletutto: No all'inquinamento delle Torbiere